Vai al contenuto

Jonathan Duhamel: i suoi consigli per i November Nine

[imagebanner gruppo=pokerstars] Il tavolo finale del Main Event WSOP 2014 si avvicina, e questo significa che per chi ha avuto abilità e fortuna sufficienti per arrivare fino all'atto conclusivo il momento della verità è ormai ad un passo: Jonathan Duhamel ha già vissuto una situazione simile, e nel suo caso l'epilogo non avrebbe potuto essere migliore.

Il canadese in una recente intervista ha così deciso di spendere qualche semplice consiglio per i November Nine, lanciandosi poi anche in un ardito pronostico dove - fra ragione e sentimento - prova ad immaginare quale sarà il podio che verrà a delinearsi al Rio Casino di Las Vegas.

"Come prima cosa, banalmente consiglio a tutti di riposarsi - ha esordito - so che non è facile dormire in maniera adeguata anche a causa della tensione, ma arrivare a giocare in uno stato psicofisico ottimale è davvero fondamentale, sia per l'importanza dell'evento che per le conseguenze disastrose che la mancanza di concentrazione può portare con sé".

Non a caso, chi ha dovuto sobbarcarsi un volo transoceanico è già sul posto, in modo da smaltire con tutta calma il jet lag e regolarizzare così il proprio ciclo del sonno: si dice che a Sin City sia praticamente impossibile dormire, ma quando ci si ballano milioni di dollari ad un tavolo da poker le motivazioni per riuscirci non mancano di certo.

Assopoker Cup - Campione - tutte le info

Meno ovvia, ma non per questo meno importante, è l'importanza di isolarsi da tutto il resto nei giorni immediatamente precedenti al tavolo finale: "E' normale trascorrere del tempo con la propria famiglia e gli amici, anche per allentare la tensione, ma una volta che la vigilia si avvicina diventa fondamentale concentrarsi, chiudersi in una propria bolla e non dover pensare a nient'altro che a quello che ci aspetta".

martin-jacobson-poker

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Come detto Jonathan Duhamel non si fa pregare quando si tratta di elencare i suoi favoriti, e c'è da riconoscergli che non si tratti di scelte banali: "Al terzo posto metto il chipleader, Jorryt van Hoof, visto che non è mai facile arrivare fino in fondo ad un torneo simile, malgrado il vantaggio iniziale - sottolinea il canadese - mentre al secondo posto vedo Mark Newhouse, che si è già trovato a vivere questa situazione lo scorso anno e quindi ha un grosso vantaggio, penso possa far bene".

Per la prima posizione, malgrado non goda dei favori del pronostico, punta invece su Martin Jacobson: "E' un mio buon amico, un giocatore eccezionale ed una persona estremamente piacevole - lo elogia Duhamel - il chipcount non è dalla sua parte, ma ha esperienza da vendere ad alti livelli e quindi spero che sia lui infine a prevalere".

Lo svedese è certamente un favorito anche di molti appassionati, ed il fatto che debba rimontare per ambire alle posizioni che contano rende il tutto ancora più interessante: certo avere il tifo dalla propria parte non basta, ma in fondo in casi del genere anche dettagli simili rivestono la loro importanza...

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI