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Kanit in guerra con il Mondo: Dan Smith nel mirino per il GPI

spingo-pokerstarsMustpaha 'Mustacchione' Kanit non sente ragioni: è impegnato in una lotta serrata contro il mostro sacro Dan Smith (nella foto in basso), per il titolo di Player of The Year 2014 del Global Poker Index. Al terzo posto, non molto staccato, Scott Seiver.

Il coach di Pokermagia, rispetto ai rivali, però sta ottenendo risultati di altissimo profilo anche online (con una continuità disumana). Smith, Seiver e Colman invece sono focalizzati soprattutto sul live, ma l’italiano non si fa problemi.

Come potete notare, Mustapha si è messo alle spalle mostri sacri come Jason Mercier e il tedesco Ole Schemion.

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GPI Player of The Year

1 Dan Smith 1249.44
2 Mustapha Kanit 1158.69
3 Scott Seiver 1137.09
4 Daniel Colman 1119.55
5 Jason Mercier 1099.02
6 Keven Stammen 1092.79
7 Alex Bilokur 1071.07
8 Jacob Schindler 1056.67
9 Ole Schemion 1009.57
10 Ami Barer 1003.51

A testimonianza del suo talento, è secondo anche in un’altra classifica storica del mondo del poker: il POY 2014 di CardPlayer. In questo caso, in testa c’è però Dan Colman, con Kanit alle sue spalle per pochi punti. Nella classifica annuale di Bluff Magazine è invece settimo, con i soliti noti Colman e Smith che recitano la parte dei dominatori.

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Ritornando invece al Global Poker Index, Kanit è presente anche nel ranking GPI top 300, al 41esimo posto (12esimo europeo).

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GPI top 300

1 Dan Smith 4134.25
2 Ole Schemion 3927.33
3 Daniel Negreanu 3883.85
4 Jason Mercier 3838.26
5 Scott Seiver 3558.29
6 Byron Kaverman 3491.86
7 Davidi Kitai 3361.64
8 Stephen Chidwick 3359.81
9 Paul Volpe 3247.24
10 Olivier Busquet 3231.60

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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