Nell'arco degli ultimi due anni, vi abbiamo dato conto di uno dei format che meglio sono rimasti integri dopo tanti anni di avventure pokeristiche, l'High Stakes Duel ideato e trasmesso sui canali streaming di PokerGO.
In quelle occasioni abbiamo imparato ad ammirare le capacità di Phil Hellmuth in una specialità in cui pochi avrebbero scommesso dei centesimi sulle vittorie in successione di Poker Brat.
Lo scontro con Jason Koon
Hellmuth è stato il giocatore che è rimasto in sella più degli altri in un format che verteva sulla caratteristica di tenere in gioco solo il vincitore degli scontri che avrebbe battagliato nella successiva "tappa" con chiunque avesse voluto pagare il doppio del buy in rispetto alla puntata precedente.
Ed è così che è successo con Jason Koon, coraggioso nel pagare la tassa di ingresso pari a $800.000 e sfidare così Hellmuth per un prize pool complessivo da 1,6 milioni di dollari, per poi batterlo e aspettare un nuovo sfidante, Hellmuth compreso.
La mano che analizziamo oggi insieme a quel mago della comunicazione pokeristica che risponde al nome di Jonathan Little, è stata giocata durante l'High Stakes Duel III di PokerGO, e ci mostra The Poker Brat in tutta la sua gloria mentre affrontare uno sfortunato river che lo manda a suonare a casa del diavolo.
Litlle l'ha esaminata recentemente per Pokernews e noi vi riportiamo scritto e video.
Il limp da bottone di Hellmuth
L'azione della mano comincia al livello 3.000/6.000/6.000, con un limp del bottone occupato da Phil Hellmuth che vuole guardarsi il flop con k 2 con davanti 187.000 chips per circa 30 big blind.
Koon ha deciso di rilanciare da grande buio con 6 4 per una cifra pari a 24.000 e uno stack di 1,4 milioni.
Anche se alcuni giocatori potrebbero essere sorpresi dal rilancio di Koon con six-high, la strategia GTO in questo scenario prevede che Koon rilanci sia con le sue mani migliori che con le sue mani junky suited-connector. Quelle sono mani che andranno molto bene contro il range di limp-call di un avversario.
Il flop è di quelli che di solito fanno esclamare i giocatori quando il tavolo è pieno, j j j , che ha originato la Continuation Bet di Koon a 30.000 che sta raccontando una storia sensata, visto che nel range ci sono tante coppie e altrettante combo che crushano il range di call di Hellmuth, per cui Little considera ottima un C-Bet di circa 2/3 pot.
Hellmuth calla
Il call di Hellmuth con K-high e un progetto di colore backdoor può sembrare un po' debole, ma anche qui Little crede sia una opzione tutto sommato sensata. Tuttavia, Hellmuth potrebbe avere difficoltà a realizzare la sua equity se si aspetta che Koon continui a puntare al turn o al river.
In effetti Koon ha rallentato al turn dopo che una q è atterrata a proseguire il board, con un chek fuori posizione. Sempre secondo Little la donna è una carta interessante perché Hellmuth dovrebbe non credere che Koon abbia molte donne nel suo range, poiché potrebbe avere principalmente asso alta, underpair e spazzatura. Hellmuth ha un facile check-back con il suo re alto, dal momento che probabilmente verrà sempre battuto se puntasse e dovesse venire chiamato.
La carta jolly però scende al river, un 4 che adesso mette in definitivo vantaggio Koon, il quale però ha tutto l'interesse ad estrarre valore dalle eventuali High Card del suo avversario e ne mette altre 36.000, prontamente chiamato da Hellmuth che ovviamente esplode di rabbia, come vedrete alla fine dell'analisi.