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EPT Montecarlo 2024: le mani di Nicola Grieco al Mystery Bounty

Tra i players che più attirano l'attenzione degli appassionati di poker e non solo del nostro Paese, c'è Nicola Grieco, un giocatore avvezzo a certi palcoscenici, che non si lascia mai sfuggire l'occasione per ergersi a protagonista dei tavoli ai quali partecipa.

È successa la stessa cosa durante il Final Day del €3.000 EPT Mystery Bounty giocatosi ieri pomeriggio allo Sporting di Montecarlo, dove si sta disputando la parte finale dell'European Poker Tour.

Abbiamo raccolto per voi le mani più significative che hanno costellato il percorso del nostro giocatore.

Nicola Grieco

Partenza da chipleader per Nicola Grieco

Il player pugliese cominciava la sua giornata conclusiva da chipleader del torneo a 16 left, tutti abbondantemente a premio, con uno stack da 71 Bigs che lo metteva in condizione di giocare il Day 3 da par suo.

Dopo una prima parte piuttosto accorta, non passava molto prima che Grieco si mettesse in Business, quando decideva di aprire a 225.000 da MP a T.100.000, con a q , mossa che precedeva quella di Gediminas, All In per pochi Big Blind con a 10. Grieco snappava accompagnando la sua manifestazione di volontà dichiarando "All In and Call", eliminando così il suo avversario al nono posto dopo il board j k 7 j 9 .

In una lotta di bui, Adrian State decideva di limpare da Small Blind a 120.000, azione alla quale Grieco rispondeva con un check da Grande Buio per andare a vedere un flop a 5 9 che originava la puntata di un buio dello SB. Dopo il call dell'italiano, scendeva al turn un10, per una nuova bet call da 400.000. Al river cascava un 5 e State sparava l'ultima per 950.000, puntata che metteva in difficoltà Grieco al quale veniva chiamato il Time, allo start del quale l'azzurro foldava mostrando un 10.

L'eliminazione di Reixach

Un paio di livelli dopo, Grieco rilanciava da early position a 300.000, assistendo all'azione di Sergi Reixach, che, da Small Blind, le metteva tutte per 2,6 milioni circa, con una coppia di Kappa, k k , Grieco esitava qualche secondo prima di chiamare e mostrare una coppia di Assi, a a , il che causava una risata sarcastica da parte del suo avversario che era quasi drawing dead al flop e veniva eliminato all'ottavo posto: 6 a 9 3 2

Nicola Grieco

A T150.000, il solito State limpava ancora una volta da Small Blind originando un nuovo check di Grieco. I due checkavano sul flop 2 5 6 , prima che un 4 scendesse al turn che generava un ulteriore giro di check. Al river scendeva un 6 e finalmente State sparava a 250.000. Grieco saliva a 600.000 e State diceva di non avere idea di come comportarsi in quella situazione e, dopo un minuto di ragionamenti, decideva di foldare. Grieco mostrava 6 2 .

Il canto del cigno

State apriva da bottone in mini raise a 500.000, chiamato da Grieco sullo Small Blind per un flop q 2 q , sul quale entrambi bussavano.

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Sul 3 sceso al turn, State usciva a 1 milione dopo il check di Grieco, che chiamava. Il river portava in dote una q sulla quale il pugliese leadava per un importo pari a 2,5 milioni.

"Hai quads, amico mio?", chiedeva State, "Posso mostrarti una carta sola", rispondeva Grieco che, dopo la resa di State girava un 10.

L'eliminazione al terzo posto del nostro connazionale, arrivava al livello numero 34, Small Blind 125.000, Big Blind 250.000.

Nell'ultima mano di giornata, ormai short, Grieco sparava 4,45 milioni in shove da Small Blind al livello numero 36, 200k/400k, trovando il call di Flynn da Grande Buio per questo showdown:

  • Nicola Grieco q j
  • Jamie Flynn a 9

Non uno, ma ben due assi si materializzavano al flop e, dopo un turn che dava qualche out a Grieco, a a 7 k 3 la corsa dell'azzurro terminava al terzo posto per €103.950.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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