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Lederer si distrae, Negreanu ne approfitta: quando un errore ti costa carissimo al PPTour USA (video)

Professional Poker Tour 2004

Come capirete anche dalla non eccelsa qualità delle imagini, la mano fa riferimento ad un torneo vecchissimo, addirittura del 2004, del quale si sono perse le tracce, il Professional Poker Tour. 

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Al tavolo tutta una serie di gente skillata, tra cui l’australiani Mel Judah che agisce da HiJack primo a foldare. 

La palla passa subito dopo a Daniel Negreanu, pachato con una specie di logo blu dai connotati non chiarissimi, ben prima, quindi, di sposare la causa PokerStars. 

Negreanu e Lederer

Non è esattamente una mossa che oggi andrebbe per la maggiore, quella di limpare da cut off con uno stack di poco superiore ai 10 big blind, ma è anche vero che dovete calarvi in una realtà totalmente diversa da quella che si vive oggi. 

Quel tipo di azione oggi sarebbe fuori da ogni logica, ma in un tempo che non è più il nostro, erano utilizzati spesso questi tentativi di vedersi il flop per poi metterle tutte in caso di prime tre carte amiche. 

Ed è così che la mano scelta dal canadese Daniel Negreanu per partecipare a questo piatto, è un gustoso q 9 , non esattamente il meglio per giocarsi le residue speranze di rimanere in sella al torneo. 

La non più giovanissima Signora Fisher, passa da BTN un ancor meno appetibile 10 6 e spetta ora ad Howard Lederer da small blind rispondere alla mossa di Danielino. 

Howard disattento

Lederer agisce invece da small blind e commette un errore che per lui sarà piuttosto costoso. 

Non si accorge del limp di Negreanu e decide di aprire la mano in BVB (o almeno presume di farlo), per rubare il buio a suo diretto avversario, Dan Kinney, il quale è molto più attento ma folda la mano migliore del lotto q j .

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Dopo il fold del BB Lederer porge le carte al dealer ma viene subito richiamato all’ordine dal tavolo che gli fa notare che Negreanu è ancora in gioco. 

Il buon Howard riprende le sue carte (cosa che oggi come oggi andrebbe messa sotto l’esame del regolamento) e Negreanu decide di chiamare, assottigliando ancor di più il suo stack. 

Push-call

Il flop è mono-seme, Lederer fa finta di ricontrollare le proprie carte per cercare un quadri tra le due che compongono la sua disastrata combo, e alla fine mette praticamente ai resti il suo rivale. 

Negreanu non può fare altro che aggiungere pochi gettoni, “forte” della sua top pair per andare all in e Lederer, ovviamente, chiama. 

Il resto, come sempre, è tutto vostro. Vogliamo solo farvi notare che questo scherzetto costa a Lederer il 25% dello stack… 

https://www.youtube.com/watch?v=0llW1BcJpj0

 

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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