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Main Event WSOP: il 74% dei giocatori sarebbe a stelle e strisce

L'altro giorno vi avevamo dato alcuni interessanti numeri legati a questa edizione delle World Series Of Poker: vediamo adesso alcune statistiche relative alla nazionalità dei partecipanti, che com'era logico attendersi sono in larga parte statunitensi.

Secondo i numeri ufficiali rilasciati dall'organizzazione delle WSOP, i giocatori americani sarebbero infatti 4.974 su 6.683 iscritti, vale a dire oltre il 74% del field totale. Non vi sfugga però il condizionale, assolutamente necessario in circostanze simili.

Per esperienza sappiamo infatti che, quando si tratta di tracciare la nazionalità di un giocatore, non sempre al Rio siano così puntuali: è capitato ad esempio più di qualche volta che giocatori italiani venissero etichettati nei chipcount come statunitensi, ed è praticamente certo che questo non accada soltanto con i nostri connazionali.

Ed a proposito di italiani ufficialmente gli iscritti sarebbero stati 50, un numero che però appare significativamente inferiore a quello reale, visto che gli azzurri capaci di imbustare le proprie fiches al termine dei tre diversi day 1 sono stati in totale 38. Prendiamo perciò questi dati per quello che davvero sono, indicazioni di massima che ci forniscono alcune informazioni sui vari rapporti di forza in campo, infarciti da qualche curiosità.

La seconda nazione maggiormente rappresentata è il Canada, con 393 iscritti, mentre al terzo posto si piazza il Regno Unito che avrebbe fatto registrare complessivamente 330 giocatori. Seguono poi la Francia (109) e la Russia (90), mentre almeno in questo contesto il Brasile batte la Germania 79 a 76: a Berlino sapranno farsene una ragione.

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Ben rappresentati gli australiani grazie a 59 iscritti, spicca la folta presenza degli irlandesi, che nonostante una popolazione di neppure cinque milioni di abitanti vanta ben 45 giocatori: del resto, la comunità "irish" negli Stati Uniti è molto ampia, e si stima che oltre il 10% degli abitanti statunitensi vanti discendenza irlandese.

In proporzione è molto ben rappresentata la Scandinavia grazie a Svezia (32) e Norvegia (26) ma non la Finlandia, che abbastanza clamorosamente schiererebbe soltanto 8 partecipanti: dato a cui è difficile credere vista la loro tradizione pokeristica, se pensiamo che sarebbe lo stesso numero di giocatori in rappresentanza della Corea del Sud.

Complessivamente risultano iscritti player in rappresentanza di 83 diversi Paesi, ben 24 con un solo giocatore iscritto: fra questi, comunque vada hanno piazzato la loro bandierina fra i partecipanti l'Islanda, il Belize, Sant'Elena ed il Tagikistan, una ex repubblica socialista sovietica nascosta fra la Cina e l'Afganistan di cui ammettiamo di scoprire soltanto oggi l'esistenza, ma che conta comunque 8 milioni di abitanti.

Stanotte torneranno a giocare 1.864 player, ma soltanto uno su tre andrà a premio: potrebbe essere già uscito, ma se così non fosse speriamo che il giocatore del Tagikistan possa essere uno di loro.

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