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Maria Ho fa il bis: ancora una volta migliore donna al Main Event

Dopo sette anni, Maria Ho si ripete, confermandosi una delle giocatrici più forti al mondo dell'ultimo decennio nei tornei live: la bella giocatrice originaria di Tapei, è uscita al 77esimo posto nel Main Event, guadagnando 85.812 dollari, risultando la migliore donna del torneo. 

Impresa che le era riuscita già nel 2007, quando terminò 37esima, su un field di 6.320 players. Inutile aggiungere e sottolinere il feeling esistente tra Maria e il torneo più importante delle World Series.

La 31enne poker pro è riuscita a superare le rivali nel day 5, ma si è presentata al day 6 da short stack.

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E non c'è stato nulla da fare. Era la più corta del field:"l'eliminazione era inevitabile - commenta Maria - ma ho ancora molta rabbia perché è difficile che ricapiti un'occasione del genere. Non è semplice arrivare deep in un torneo come il Main".

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Maria ha mostrato nella sua carriera una continuità sorprendete come regular live, vincendo 1,6 milioni di dollari nei casinò statunitensi

"Non ho mai vinto un torneo ma sono molto soddisfatta della mia esperienza nel poker. Ho iniziato 10 anni fa e sono cresciuta anno dopo anno così come il movimento femminile".

A conferma della sua solidità, quest'anno Maria Ho è riuscita ad andare a premio in ben otto eventi delle World Series of Poker. Oltre al Main Event, la sua migliore deep run è stata nel 1.500$ Omaha Hi-Lo (13esima) e nel 1.500$ Dealers Chois (14esima). Nei primi 20, anche nel 1.500$ NLHE ante up. Alla fine, torna a casa in California con 130.000$ e la rabbia di non aver centrato il tavolo finale della vita.

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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