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Matusow non riesce a foldare gli Assi su scary board e mette da Drawing Dead al Turn

Alzi la mano chi non ha mai visto una reazione di Mike Matusow al tavolo, o chi non si è rattristato al pensiero del video sue lacrime alle WSOP facilmente rintracciabile in rete, oppure ancora alle sue esultanze quasi selvagge che lo hanno reso famoso. 

Passano gli anni anche per “The Mouth”, ad aprile ne ha compiuti 51, ma è ancora sulla cresta dell’onda seppur non abbia mai dato l’impressione, durante la sua carriera, di essere sempre stato economicamente stabilissimo. 

Ma non sono tanti i nemici di Mike, la sua capacità di reagire ai tempi bui della sua vita è sempre stato il trampolino di lancio per non essere abbandonato dagli amici. 

Lo spunto per parlare di questo signore è arrivato da una serata di Cash Game al Bicycle, durante una puntata speciale di Live at The Bike, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il suddetto Matusow, Phil Hellmuth, Brandon Cantu, Dan Cates e Garrett Adelstein.

La partita, $50/$100/$200, è stata molto spettacolare e quella che vi mostriamo in questo pezzo non è che una delle tante mani riprese dalla diretta streaming. 

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La mano comincia in torno al minuto 02,00 ed è preceduta da un teatrino tra Hellmuth e il tavolo che non è di vitale importanza.

Consigliamo di osservare tutte le size, in particolare il raise di Matusow al Turn che sembra veramente fuori luogo, se poi devi pensare tutto quel tempo per chiamare l’all in. 

Ma questa volta evitiamo di lanciarci in osservazioni tecniche, ognuno di voi se ne farà un’idea, ma in questa mano il salto generazionale tra chi gioca milioni di colpi online e chi invece è rimasto legato a determinate logiche, parrebbe decisamente chiaro. 

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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