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Millions World: Adrian Mateos remuntada trionfale, Carbone si ferma al 20° posto

La fine di un periodo nero

Il "$10.300 Millions World Bahamas" incorona campione Adrian Mateos, al termine di una rimonta pazzesca. Ma sono le parole dello spagnolo a risuonare, subito dopo la fine del torneo. "Ho chiuso il periodo più nero della mia carriera. E sono riuscito a farlo nel modo più speciale. Nei mesi scorsi il mio bilancio personale aveva segnato il più grande downswing della mia carriera. In un colpo solo ho ritrovato il successo, il morale e la confidenza che mi ha sempre contraddistinto in questo gioco. Sono davvero al settimo cielo".

Insomma, il capitolo più duro della carriera di Adrian Mateos è davvero alle spalle. Non c'era modo migliore per scacciare l'incubo del digiuno che vincere un evento di questa portata e con un field a dir poco leggendario. La ciliegina sulla torta è stata la grande rimonta nel final day, zeppo a sua volta di immensi campioni. Un recupero che è valso il titolo di campione alle Bahamas.

Giuseppe Carbone by Pokercentral.com

In 24 hanno ripreso posto per il final day e poco dopo lo shuffle up and deal, spetta all'ultimo baluardo azzurro in gioco alzare bandiera bianca. Giuseppe Carbone, dopo un torneo da 10 e lode, sa che deve attaccare per risalire la china nel count e alla prima occasione non si tira indietro. Il player italiano muove allin con 5-5 e trova il call di Martin Zamani con A-J. Il flop 4-8-7 apre speranze, un A al turn gela tutti e il jack al river certifica l'eliminazione dell'azzurro al 20° posto per 50.000 dollari. Ma non cancella certo la grande prestazione.

La cavalcata di Mateos

Il final day al Millions World è un dentro o fuori senza appello. Il gioco prosegue a ritmi serrati e non ci sono certezze per nessuno. Nemmeno per Ludovic Geilich, a cui non basta aver iniziato la giornata da super chipleader. Prima prende un paio di sportellate che lo accorciano nel count e poi con A-A finisce in allin vs k j di Alex Foxen. Il board 10 3 2 4 a lo condanna all'eliminazione al 14° posto. Al final table non c'è posto nemmeno per Philipp Gruissem. Il tedesco sbolla l'ultimo atto della competizione in nona piazza, quando i suoi assi sono deplosi da 6-6 di  Chris Hunichen.

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E proprio al tavolo finale prende forma il trionfo di Adrian Mateos nel Millions World. Lo spagnolo attacca fin dalla prima mano e dopo uno scontro con Chris Hunichen a tre left vola al comando. Sul board 5-9-5-8-7 si presenta con 7-6 per la scala, strappando un pot da 90 milioni che lo lancia a ridosso dei 400 milioni nel count. Per l'americano è il preludio dell'eliminazione: poco dopo infatti, Aaron Van Blarcum con A-K non fa sconti vs A-3 del connazionale e si apre il duello per il titolo.

Adrian Mateos parte al comando con 496 milioni e il rivale fa sentire il fiato sul collo con 452 milioni. Ma non c'è partita, visto che l'iberico allunga e poi da il colpo di grazia. Con 10-2 Van Blarcum prova il colpo gobbo e Mateos chiama con J-9. Il board 9-A-Q-8-6 incorona campione lo spagnolo al Millions World per 1.162.805 dollari.

Il payout del final table

  1.  Adrian Mateos Spain $1,162,805
  2.  Aaron Van Blarcum United States $970,000
  3.  Chris Hunichen United States $1,097,195
  4.  Scott Wellenbach Canada $650,000
  5.  William Blais Canada $500,000
  6.  Oleg Mandzjuk Germany $350,000
  7.  Peter Jetten Canada $250,000
  8.  Gregory Baird United States $180,000
Sport e Poker Editor
Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei". Borgo San Lorenzo è dove vivo e sono nato il 12 marzo 1983: qui nel cuore del Mugello, ad un tiro di schioppo dal circuito e da Firenze, gravita tutta la mia vita. Debutto a 16 anni nel mondo del giornalismo; radiocronache del calcio dilettantistico e dal quel momento ho capito che la mia strada era questa. Malato di calcio a tal punto da dormire con il pallone da bambino ho scritto una vagonata di articoli per calcio e sport: ma la vera svolta arriva nel 2010, quando Assopoker mi concede la possibilità di scrivere di poker, scommesse, casinò e tutto quello che gira attorno al mondo del gioco. Ebbene sì, faccio il lavoro che volevo a tutti i costi e quando sono stanco, con mia moglie ci imbarchiamo per qualche viaggio esotico, oppure per un weekend rilassante alle terme. Mangiatore da competizione spendereste meno a regalarmi un vestito firmato che una cena.
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