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PCA Main Event 2012: Jaka show, Xuan Liu al final table

faraz-jakaUn solo uomo al commando: Faraz Jaka, dominatore assoluto del Main Event PokerStars Caribbean Adventure  fin dal day 2, lo statunitense non molla il colpo. Una sola donna al final table: l’affascinante Xuan Liu che si sta rivelando una torneista temibile nel live.

La canadese, di origini cinesi, nell’arco di dodici mesi, ha centrato un altro risultato importante, dopo il terzo posto dell’EPT di Sanremo di aprile; il chipcount rivela che ha tutte le chance per piazzare il colpo vincente ed essere la prima donna a primeggiare alle Bahamas.

Ha il terzo stack al tavolo, pari a 6.355.000 fiches, non distante da Jaka avanti di poco, con in dote (6.470.000).

Al secondo posto Kyle Julius. Dei 24 in gara, in questo adrenalinico day 5, sono sopravvissuti anche Ruben Visser (4.400.000), John Dibella (3.465.000), David Bernstein (1.960.000), Mark Drover (1.430.000) e Anthony Gregg (1.160.000).

Sono arrivati ad un passo dal final table Martin Jacobson (10°) e Phil D'Auteuil (11°), quest’ultimo sempre nelle prime posizioni fin dal day 1, ma ha mancato l’appuntamento con la sorte nel giorno decisivo.

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Vediamo la situazione di partenza del final table, al 31esimo livello con bui 60.000/120.000, ante 10.000.

xuan-liu 1. Faraz Jaka 6.470.000
2. Kyle Julius 6.450.000
3. Xuan Liu 6.355.000
4. Ruben Visser 4.400.000
5. John Dibella 3.465.000
6. David Bernstein 1.960.000
7. Mark Drover 1.430.000
8. Anthony Gregg 1.160.000

Si gioca per due milioni di dollari, il payout del final table:

1. $ 2.000.000
2. $ 1.275.000
3. $ 755.000
4. $ 600.000
5. $ 468.000
6. $ 364.000
7. $ 260.000
8. $ 156.400

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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