Stavolta Phil Hellmuth l'ha combinata proprio grossa: dato per sicuro iscritto, il Poker Brat non è riuscito invece a entrare al Big One for One Drop delle WSOP 2014. Il motivo? Si è ridotto all'ultimo minuto per raccogliere i fondi necessari, ma sul più bello gli sono mancati $ 130.000…
Sono le 4 del mattino (ora di Las Vegas) di lunedì 30 giugno, quando il 13 volte campione del mondo annuncia su Twitter di avere tempo ancora fino alle 10.30 per iscriversi al torneo da 1 milione di dollari di buy-in. Un paio d'ore dopo arriva un altro aggiornamento, sempre su Twitter: "Questo sarebbe un bel reality show: io che cerco di raccogliere $ 600.000 in due ore per un torneo di poker!".
L'entusiasmo e la positività di Hellmuth sembrano essere sufficienti a compiere l'impresa. A quanto sembra, il Poker Brat si presenta alla cassa convinto di avere il milione per il buy-in, ma si accorge che mancano $ 130.000 che avrebbero dovuto già essere lì. Morale della favola? Niente Big One for One Drop per Phil Hellmuth.
Lo stesso player americano ha poi ricostruito la vicenda a posteriori: "Mi sveglio alle 4 di mattina e mi sento bene, penso che potrei anche giocare. Dopo un paio d'ore mi chiamano le WSOP e mi dicono che qualcuno vuole investire su di me. 'Quanto?, faccio io. 'Tra 100.000 e 200.000', rispondono".
A quel punto il Poker Brat si convince, anche perché "sto giocando al meglio delle mie possibilità. Mi sento benissimo. L'ultima volta sono arrivato 4°, negli ultimi due tornei di Hold'em che ho disputato ho chiuso 30° e 35°. Sento come se io non possa mancare in questo evento".
Alle 7 del mattino, l'americano è riuscito ad arrivare a $ 800.000, alle 9.30 arriva al fatidico milione di dollari. Hellmuth si convince di effettuare la late-registration, pensando che con 150 grandi bui avrebbe potuto tranquillamente entrare in gioco senza troppo svantaggio nei confronti degli altri competitor.
Alla cassa, però, il Poker Brat si scontra con l'amara scoperta: i soldi del tizio che lo aveva contattato tramite le WSOP non c'erano. "Era l'unico investitore di cui non conoscevo il nome - rivela Hellmuth - Avevo meno di mezzora per raccogliere $ 130.000, non ce l'avrei mai fatta: così ho desistito".
Un peccato, perché il Big One for One Drop perde sicuramente un protagonista. "Ho il miglior record nella storia dei tornei di No Limit Hold'em, e quest'estate sono andato a premio già 4 volte - ricorda con orgoglio l'americano - Si vede che non era destino. Penso che se ci avessi tenuto veramente tanto, avrei trovato i soldi già a maggio".