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Phil Ivey è considerato da molti come il migliore giocatore di poker al mondo. Merito del suo sangue freddo, della sua incredibile lettura degli avversari e di una versatilità che lo pone tra i migliori tanto nel poker online quanto nel poker live, sia nel No-Limit Hold'em che nelle varianti.
Nel suo arsenale non può sicuramente mancare il bluff, un'arma fondamentale per qualunque giocatore vincente. Ivey non ha fatto del bluff la sua giocata caratteristica come si potrebbe invece dire per Tom Dwan o Viktor Blom, proprio perchè è un giocatore a 360°, in grado di gestire al meglio qualsiasi situazione.
Tuttavia sono diversi i bluff di Phil che sono entrati nella storia del poker, come quello nei confronti di Lex Veldhius ad High Stakes Poker o quello contro Paul Jackson nel lontano 2005. Più recentemente, abbiamo assistito a un altro suo bluff notevole su Winfred Yu, businessman cinese che non manca mai l'occasione di presenziare alle folli partite di cash game high stakes di Macao e ai tornei high roller dell'Aussie Millions.

In questo caso siamo proprio al Crown Casino di Melbourne, durante il super evento da 250.000 dollari di buy-in. Purtroppo non conosciamo gli stack ma sappiamo che Ivey è sul bottone con a 3 e decide di aprire il gioco a 14.000 con blinds 3.000/6.000. Erik Seidel folda dallo small blind e Winfred Yu difende il grande buio con 5 5 .
Per l'imprenditore di Hong Kong il flop j 5 10 non è niente male visto che centra un set di 5. Decide così di fare check per aspettare la puntata di Ivey, che arriva puntualmente a 20.000 chips. A quel punto Yu rilancia a 61.500 gettoni, sia per valore che per difendersi dai diversi progetti di colore e scala che quel flop può aver dato all'avversario.
Ci si aspetterebbe un fold da parte di Phil, considerando che la sua mano non ha alcun valore su quel board, e invece assistiamo al call del 10-volte campione WSOP, che decide di effettuare un floating a tutti gli effetti: l'idea è di chiamare per poi bluffare sulle streets successive in caso di carte favorevoli al suo piano.

Il turn è proprio un 8 che potrebbe chiudere diversi progetti. Yu decide di checkare e a quel punto Ivey non può fare altro che bluffare: mette nel centro 100.000 chips su un piatto da 157.000. Yu ci pensa un po' e alla fine folda il suo set, lasciando un bel po' di chips a Phil.
Un bluff ben riuscito oppure un po' troppa paura da parte del businessman? Forse entrambi, sicuramente anche grazie a questa mano Ivey riuscì a costruire quello stack che gli permise poi di dominare e vincere questo torneo per ben 2 milioni di dollari.
Ecco il video della mano in questione: