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Phil Ivey in orbita nell' APPT di Macao

phil-iveyIl re è tornato, finalmente! E’ ufficiale: Phil Ivey è a Macao ed è seduto al tavolo verde per partecipare alla prestigiosa tappa dell’Asian Pacific Poker Tour (APPT). Era da aprile che non si vedeva in action il re del poker: con lo scoppio del black-friday e la crisi finanziaria che ha coinvolto Full Tilt Poker, il player californiano era scomparso dalla scena.

Il motivo è semplice: il forte imbarazzo verso i players della red room ancora in attesa del rimborso dei fondi depositati nei rispettivi account.

Con l’accordo tra Bernard Tapie e il Dipartimento di Giustizia statunitense però il clima si è addolcito nei confronti degli azionisti di Full Tilt Poker, almeno nella lontana Macao.

Il suo ultimo torneo risale addirittura ad otto mesi fa, a marzo, nel World Poker Tour Bay 101 Shooting Star Championship. Phil è caldo e nel day 1A del PokerStars APPT, è in quinta posizione, al termine del livello 5, con uno stack di circa 45.000 chips. Si arriverà fino all'ottavo livello.

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Il chipleader provvisorio è l’olandese Roel Pijpers a quota 85.000 ma ancora è tutto in gioco. Sono 269 gli iscritti e nelle prime posizioni troviamo anche Alex Kravchenko, Mickey 'mement_mori' Petersen, Ivan Tan e l’australiano Mark Vos. Per il day 1 B è stato annunciato l’arrivo anche del bi-campione del mondo Johnny Chan.

Il reale obiettivo del viaggio del Tiger Woods del poker nella capitale del  gioco asiatica non è solo l’Asian Pacific Poker Tour, bensì il Big Game asiatico, l’action high stakes che si preannuncia molto calda nella poker room King Club dello StarWorld Casinò, dove lo stanno attendendo Tom ‘durrrr’ Dwan, Guy Laliberte, Sam Trickett e il grinder online "GARFIELD25". I big si sfideranno in un tavolo Pot Limit Omaha 5.000 $HK/10.000 $HK (640$/1.280$).

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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