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Sempre bello rivederla: poker vs poker... ma Robl era stato avvertito!

La nostra rubrica che ripercorre le mani storiche che più hanno segnato il poker moderno, si ferma oggi a mettere in evidenza quello che è considerato “il” cooler per eccellenza, quello tra Lewis e Robl.

Mano storica

Nelle vostre navigate sul web da ricercatori seriali di mani spettacolari, vi sarà sicuramente capitato di incappare in questo groviglio di trappole e contro trappole che Robl e Lewis provano a tendersi l’uno con l’altro sicuri del vantaggio del loro punto.

La curiosità che vogliamo aggiungere e che vi invitiamo a notare, che ci scuserete per il suo carattere puramente gossiparo e di una frivolezza sconcertante, è il goffissimo crollo delle chips Robl nel momento in cui decide di fare action pre flop…

Quasi un presagio, una specie di consiglio degli Dei del poker che provano, in un ultimo disperato tentativo, di evitare al giocatore statunitense una fine disastrosa. 

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Apre Lewis, chiamano Robl e "Timo"

La mano si gioca al tavolo televisivo del Party Poker World Open VI e i protagonisti principali sono Tony Lewis ed Andrew Robl, Timoshenko uscirà dal colpo al flop.

 

Da bottone è Lewis ad aprire il colpo a 8.000 con q q , chiamato da Robl sullo small blind con una coppia di 9 e da Timoshenko sul BB, anch’egli con una coppia, 2 2 .

L’azione al flop è subito aggressiva. Robl donka con il suo full, Timoshenko va giustamente via e Lewis è bravo a captare che il suo avversario ha un buon punto in mano e sale subito per costruire il piatto dell’anno. 

La prima trappola

Il primo tentativo di “trappola” arriva proprio da chi, tra i due, ha il punto peggiore, Robl, che tutto può pensare tranne di essere drawing dead. E arriva il suo call.

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Il 5 atterrato al turn, totalmente ininfluente, non scoraggia Lewis che che fa circa 3/5 pot dopo il check del suo avversario, Robl si sente ancora buono e continua a chiamare. 

Il river è pazzesco. Un altro 9 scende per la felicità, piuttosto breve per la verità, di Robl. 

Le probabilità

La probabilità in termini percentuali di chiudere un poker al flop è di circa lo 0,24%, una su 408.

Ora, se siete dei bravi matematici, provate a pensare quante probabilità ci siano perchè ben due giocatori chiudano entrambi un poker nella stessa mano, noi ci abbiamo rinunciato.

Il resto, godetevelo. 

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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