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Global Poker Championship: Sergio Castelluccio a bocca asciutta, stanotte il final table

Finchè è durato, è stato bello. Uno scontro preflop KQ vs AJ priva Sergio Castelluccio delle chance di vincere un braccialetto WSOP, nel Global Casino Championship.

A Cherokee (North Carolina) il campione uscente del WSOP Circuit Italy era tra i 48 approdati al day 2. Insieme a lui Felix Schlott, player tedesco e unico altro player che ha staccato il pass per questo torneo grazie alla kermesse del settembre scorso a Campione d'Italia.

Sergio Castelluccio
Sergio Castelluccio

E alla fine sono usciti a stretto giro, 33° Schlott e 32° Sergio, lontani dalla zona itm che premiava 19 giocatori. In totale sono stati 126 i partecipanti, in linea con le altre edizioni e frutto di 100 qualificati gratis e 26 che hanno pagato 10.000$.

A far compagnia a Castelluccio tra gli eliminati altri nomi noti del poker internazionale, da Jason Mercier ad Anthony Zinno e Mike Leah. Jon Turner è invece il primo giocatore out a premio, mentre sulla strada verso il final table cadono anche Justin Zaki (13°) e Jesse Martin (12°).

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Così abbiamo un tavolo finale con un solo giocatore di un certo nome: Joe Kuether, 4° su 6 rimasti. Ecco il lineup finale:

  1. Said El Yousfi 1,351,000
  2. Joshua Turner 906,000
  3. Cody Pack 509,000
  4. Joe Kuether 458,000
  5. Sean Small 265,000
  6. Yasin Ahmady 236,000

Cinque statunitensi contro un franco-marocchino. Said El Yousfi guarda tutti dall'alto in basso con 1,35 milioni in chips. In gioco c'è un payout che va da 60mila a 343mila dollari. Soprattutto, c'è un braccialetto WSOP ad attendere il vincitore.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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