Sergio Castelluccio è una sicurezza
Avrà anche ridotto le sue presenze negli eventi live, ma Sergio Castelluccio è uno di quelli che quando prende posto al tavolo raramente sbaglia. Il player campano lo dimostra anche in terra olandese con una prestazione sopra le righe nel corso del day 1B del main event. Non è stato certo qualche mese di pausa ad arrugginire un giocatore del suo calibro. Il poker è come saper andare in bicicletta: una volta che impari a pedalare, non disimpari più. Sergio Castelluccio nel corso degli anni ha vinto a ripetizione. In Italia e all'estero, sfiorando anche un tavolo finale al main event WSOP.

Insomma è un player che sa il fatto suo e soprattutto, Sergio è continuo nel tempo. E' uno degli ultimi baluardi della vecchia guardia italiana di questa disciplina e continua a mietere successi. Oltre due milioni di dollari lordi vinti dal vivo sono li a testimoniare che Sergio Castelluccio è fra i più forti della nostra scuola. Nel "€4.300 main event", l'azzurro si mette in luce nel corso del day 1B e accumula 103.700 gettoni. Uno stack importante e che lo proietta nella zona alta del count. Subito alle spalle di Andrea Ricci, il quale nel day 1A è stato capace di mettere assieme 104.100 chips. Insieme ad Andrea, aveva superato il primo flight anche Giuliano Bendinelli (47.600). Significa che avremo tre italiani in corsa nel day 2.
Olandesi padroni
Il main event del MCOP 2018 è affollato soprattutto dai padroni di casa. E non a caso, gli olandesi dominano nel count sulla strada che conduce alla seconda giornata. L'evento principale ha ripreso la sua corsa, dopo uno stop di tre giorni. Una pausa lunghissima, per lasciare spazio a quello che doveva essere la grande attrazione della kermesse: il torneo high roller. L'evento esclusivo però ha fatto registrare un flop pazzesco, con appena tre players iscritti e il successo del solito Steve O'Dwyer. Il main event invece, non ha deluso le attese e nel corso del day 1B sono stati 191 i giocatori pronti a sborsare 4.300 euro di buyin. Il numero dei paganti parziali tocca quota 266, ma si tratta di un dato non definitivo. Infatti, la late registration resta aperta fino alla ripresa delle ostilità.
Sono 71 coloro che completano il giro di boa nel corso del secondo round di qualificazione e così avremo almeno 102 players allo start del day 2. Leader della corsa è Michiel Brummelhuis. L'olandese scappa via nel day 1B con 193.100 e si prende il primo posto anche nel count generale. Nella top ten si accomoda anche Noah Boeken con 165.800, mentre a ridosso dei migliori 10, spuntano le sagome di due assoluti campioni. Lex Veldhuis e Steve O'Dwyer imbustano rispettivamente 131.500 e 128.100 chips. Carte in aria con il day 2 dalle ore 13: il gioco riprende dal livello 600-1.200 ante 1.200.