Poker liveA poche ore dal draft che ha composto nella loro quasi interezza i 12 team della Global Poker League, abbiamo contattato Walter Treccarichi per saggiarne le sensazioni a caldo. Abbiamo trovato un 'cesarino90' giustamente molto carico e contento, ma anche sorpreso.
In questo Articolo:
- 1 Allora Walter, ti aspettavi la chiamata al draft da parte di Max Pescatori?
- 2 Che cosa hai provato quando Max ha detto il tuo nome?
- 3 Tre italiani su quattro nel Rome Emperors. Che ne pensi?
- 4 Le altre squadre però sono fortissime
- 5 Forse la pick più sorprendete è stata un'altra, quella di Timothy Adams. Che mi dici di lui?
Allora Walter, ti aspettavi la chiamata al draft da parte di Max Pescatori?
Walter Treccarichi: "Ovviamente non mi aspettavo di essere direttamente tra le quattro prime scelte! Speravo magari di rientrare tra le wild card (ogni team dovrà sceglierne due, ndr), ma di essere pickato durante il draft onestamente no".
Che cosa hai provato quando Max ha detto il tuo nome?
Walter Treccarichi: "Posso solo dire che ero abbastanza stupito".
Tre italiani su quattro nel Rome Emperors. Che ne pensi?
Walter Treccarichi: "Penso che abbiamo davvero un ottimo team. Ciò che può fare la differenza per noi è lo spirito di squadra, visto che siamo molto amici e molto legati. E senza dubbio questa è un'arma a nostro favore".
Le altre squadre però sono fortissime
Walter Treccarichi: "Sicuramente sì, gli altri team sono ovviamente composti dai migliori giocatori al mondo. Sono tutti molto 'duri', come si dice in questi casi, ma noi siamo pronti a dare battaglia e non guarderemo in faccia a nessuno".
Forse la pick più sorprendete è stata un'altra, quella di Timothy Adams. Che mi dici di lui?
Walter Treccarichi: "Penso che Max si sia consultato con Mustapha e con Dario, che conoscono molto bene Tim come giocatore. Sicuramente tra le pick del terzo round era tra i più forti tecnicamente".
Parola di 'cesarino90'!
