Tra i 106 superstiti che si sono qualificati per il day 2, troviamo anche l'azzurro Giacomo Fundarò, runner-up all'EPT di Sanremo e regular del World Poker Tour.
Giacomo è sotto average (88.018) con 47.100 chips, quando all'11esimo livello, i bui sono arrivati a 600/1.200, ante 200. La struttura ultra deep dell'evento gli permette di rientrare in corsa per le posizioni che contano.
Il chipleader è James Carrol: il giocatore irlandese si trova a proprio agio a San José, visto che l'anno scorso trionfò, incassando ben 1.250.000$.
Quest'anno, nelle primissime posizioni troviamo big del calibro di Brian Rast (237.000), Justin Young (224.300), Faraz Jaka (219.700), Igor Kurganov (151.000), Matt Stout (126.100) ed Erik Cajelais (104.400).
Più defilati i regular Dan Kelly (100.500), Joe Serock (95.000), Ryan D'Angelo (85.600), Todd Brunson (70.300), Matt Salsberg (67.800), Eugene Katchalov (61.600), Dan Smith (46.800), David Sands (38.400) e Isaac Baron (27.800).
Fuori dai giochi Daniel Negreanu, Mike Matusow, Maria Ho, Antonio Esfandiari, Scotty Nguyen, Liv Boeree, Scott Seiver e Dominik Nitsche.
La top 10 del chipcount al termine del day 1A:
James Carroll 297.600
Ravee Mathi 282.000
David Miscikowski 253.900
John Hennigan 248.700
Brian Rast 237.000
Justin Young 224.300
Faraz Jaka 219.700
Dean Freedlander 209.100
Grayson Ramage 167.000
Steve Na 166.900