Casablanca e il Marocco portano bene all'Italia, che fa tris di titoli WPT con Giacomo Fundarò, trionfatore al WPT Mazagan dopo un lunghissimo heads up in cui ha regolato il francese Frederic Brunet, incassando un premio da 168.207$ - comprensivo del ticket per il WPT Championship della prossima primavera.
Al Mazagan Beach And Golf Resort tutti aspettavano l'acuto di David Kitai, vista l'impressionante chip lead di partenza e la grande esperienza internazionale. Invece proprio dal campione belga è iniziata la risalita del siciliano, che contro Kitai ha trovato presto un cruciale double up, mettendosi in scia al rivale per poi superarlo.
Curiosamente, poco prima dell'inizio del tavolo fiale David Kitai aveva confidato ai cronisti del WPT come Fundarò fosse l'unico giocatore che non avrebbe mai voluto vedere raddoppiare. Ciò è sicuramente dovuto alla totale imprevedibilità di Giacomo, che ha uno stile difficilmente inquadrabile negli schemi di qualsiasi avversario.
Così scendono le azioni di Kitai e salgono quelle di Fundarò, mentre il belga si riprende eliminando l'insidioso Fitoussi. Fundarò risponde buttando fuori l'ex chipleader Beauvois, ma nel suo mirino c'è sempre lui, l'uomo più pericoloso: David Kitai. L'occasione si presenta con un cooler preflop, KK vs JJ, che elimina il belga in quarta posizione consolidando ancora di più la leadership dell'italiano.
Sornione si fa avanti anche Frederic Brunet, che era partito da short stack ma riesce a qualificarsi per l'heads up dopo aver eliminato il gallese Nock in terza posizione. La situazione dell'heads up per il titolo si presenta dunque così:
- Fundarò 2725000
- Brunet 1655000
Giacomo parte bene ma poi l'avversario prende coraggio, arrivando addirittura al comando e ad un passo dalla vittoria: Fundarò trova un rocambolesco raddoppio con 6 7 vs a 10 grazie al board 9 6 7 9 4 . Quindi, risalito a circa 2 milioni contro i 2,3 milioni del rivale, l'azzurro riprende coraggio e torna in testa, scavando un solco che Brunet non sarà più in grado di colmare.
Così, dopo quasi 3 ore di heads up, l'Italia del poker può esultare. I giocatori, visibilmente stanchi, finiscono ai resti preflop e il nostro parte in buon vantaggio con a 3 vs q 9 . Il board è finalmente amico, a 5 4 7 7 , e il torneo si chiude qui!
Dopo Edoardo Alescio ed Alessio Isaia ecco Giacomo Fundarò, 26enne trapanese abituale frequentatore - da un paio d'anni - dei principali eventi di poker live del panorama nazionale ed internazionale. E' lui il terzo italiano di sempre a potersi fregiare di un titolo WPT. Certo, il contesto non era sicuramente quello di un grande classico ma una tappa inedita, però un WPT ha sempre il suo fascino. Inoltre, il field affrontato - e battuto - era numericamente ridotto ma qualitativamente di tutto rispetto, quindi è un trionfo da godersi fino in fondo!
Ecco il payout del tavolo finale:
- Giacomo Fundarò 168.207$ *
- Frederic Brunet 99,082$
- Jeremy Nock 64.048$
- David Kitai 47.279$
- Clement Beauvois 35.518$
- Bruno Fitoussi 28.531$
* comprensivo del ticket da 25.000$ per il WPT Championship 2013