La corsa di Ferdinando Lo Cascio verso il final table, nel torneo di NLHE da 1.500 $, si è infranta al 23° posto, quando la coppia di sette del siciliano è andata a sbattere sugli assi di Richard Dubini.
In questo modo il giocatore italiano ha vinto 15.000 $, ma certo in occasioni del genere arginare l'amarezza per quello che avrebbe potuto essere e non è stato è sforzo tanto grande quanto forse inutile.
D'altra parte, al pro di TitanBet.it era rimasto uno stack di una ventina di big blinds, ed anche se dalle World Series la cronaca ufficiale non ha riportato i dettagli, niente di più facile che si sia trattato di una mano scritta, decisa già preflop.

Lui stesso a caldo ci ha dichiarato: "Credo di aver giocato abbastanza bene e di non avere alcun rimpianto. Peccato per la struttura collassata, hanno tolto il livello da 2.500/5.000 e sono passato improvvisamente da uno stack di 30 bui ad uno di 15 bui.
Anche con i redraw non ho avuto troppa fortuna - prosegue - è dal day 1 che mi ritrovo in tavoli con soli regular, ed anche negli ultimi 25 c'erano molti giocatori preparati".
Al contrario del nostro connazionale, passano al day 3 giocatori come Allen Cunningham e Kara Scott, con Nicolas Fierro che detiene la chipleading, in virtù di uno stack da 965.000 fiches quando la media fra i 21 giocatori rimasti è di 463.000.
Il braccialetto, ancora una volta, vale un bel po' di soldi: 525.000 $ è l'assegno che incasserà il vincitore, ma scrivere il proprio nome su quel pezzo di carta non sarà certo un affare semplice.
- Nicolas Fierro 965.000
- Matt Berkey 886.000
- Joao Dorneles Neto 778.000
- Richard Dubini 759.000
- Allen Cunningham 697.000
- Griffin Berger 610.000
- David Tran 534.000
- Fred Berger 523.000
- Chad Eveslage 507.000
- Garry Gates 489.000
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