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WSOP 2014: Hellmuth 8° e tiltato, Kitai super

Niente da fare per Phil Hellmuth, 8° nell'evento #15, nonostante ieri si affacciasse al final day con il 5° miglior stack. Per il 13 volte campione WSOP un bel piazzamento che però non è utile a incrementare il record di tavoli finali, fermo a 51 essendo questo un torneo six-handed. Per Hellmuth una eliminazione particolare, conclusasi con uno dei suoi soliti sfoghi. Non abbiamo ancora il vincitore di questo evento perchè il gioco è stato interrotto pochi minuti fa quando i players rimanenti erano solo più due: il forte torneista Davidi Kitai, dominatore di giornata, il grinder Gordon Vaio. Nell'evento #16 abbiamo invece assistito alla rimonta incredibile di Todd Bui, che sul finire del day 2 era cortissimo ma è poi riuscito a prendersi il braccialetto. Vediamo tutti i risultati.

 

Todd Bui, vincitore dell'evento #16

Event #16: 1.500$ Limit 2-7 Triple Draw Lowball

È durato sei ore il tavolo finale di questo Limit 2-7 Triple Draw e alla fine abbiamo assistito al trionfo di Todd Bui, giocatore californiano che centra la vittoria al suo primo ITM di sempre. Come se questo non bastasse a rendere incredibile la sua storia, va segnalata la grande rimonta che Bui ha messo in atto: aveva giocato tutta la fase finale del day 2 nelle ultimissime posizioni del chicount ed era approdato al final day con la penultima posizione solo grazie alle eliminazioni di Mike Leah, Colin Wickersheim e Don Nguyen. Giunto al tavolo finale ha iniziato la sua personale risalita, eliminando subito il tedesco Ismael Bojang, Kevin Iacofano (quest'ultimo molto sfortunato con 7-6-5-4-2 che non basta contro 7-6-5-3-2 di Bui) e David Gee. Con l'eliminazione del chipleader del day 2 Aaron Steury in 5° posizione per mano di Vladimir Schemelev, il russo sembra essere favorito per il titolo ma viene incredibilmente mandato a casa dopo aver perso una serie di showdown importanti, l'ultimo dei quali contro Tom Franklin che gli gira il nuts: 2-3-4-5-7. I tre statunitensi rimasti in gioco si danno battaglia senza esclusioni di colpi e dopo un'ora di fase three-handed perdiamo David Bell, eliminato da Todd Bui che mostra un 9-high. L'heads-up tra Bui e Tom Franklin non dura molto vista la netta superiorità in chips del primo, che si prende il braccialetto quando gira 2-4-5-8-10, sufficiente a sconfiggere il "pairato" di Franklin (3-5-6-8-5). Per Bui, cresciuto pokeristicamente da JC Tran, una vittoria che vale 124.510 dollari. Ecco il payout:

1. Todd Bui $124,510

2. Tom Franklin $76,943

3. David Bell $49,944

4. Vladimir Shchemelev $33,388

5. Aaron Steury $22,935

6. David Gee $16,170

7. Kevin Iacofano $11,698

8. Imael Bojang $11,698

Event #15: No-Limit Hold'em Six Handed

Erano 15 i giocatori rimanenti in questo day 3, che nel momento in cui scriviamo è ancora in corso con l'heads-up tra Gordon Vaio e Davidi Kitai. Phil Hellmuth partiva con una buona posizione nel chipcount ma vedeva i suoi sogni di gloria ridimensionati già alla prima mano: il suo A-K perde il coinflip con la coppia di sette dell'avversario e per Poker Brat la strada si prospetta decisamente in salita. Vengono eliminati un paio di giocatori ed ecco che Hellmuth è ancora protagonista anche se questa volta perchè preso di mira da Vladimir Geshkenbein che prima lo slowrolla e poi lo stuzzica quando vince il piatto con A-K contro A-3. La reazione di Phil è nel suo stile: "Ti manderò a casa, te lo prometto. Guardami negli occhi, ti manderò a casa". Una promessa non mantenuta quella di Hellmuth, che perde un'altra serie di piatti importanti e poi finisce ai resti contro Gordon Vaio: apre da UTG con A-2 a 80.000 lasciandosi dietro solo 50.000, che finiscono in mezzo di fronte all'all-in dell'avversario. Allo showdown Poker Brat non può nulla contro l'A-7 di Vaio ed è costretto ad abbandonare il tavolo in 8° posizione, non prima di sbottare: "Ho perso 8 coinflip di fila".

Davidi Kitai poco prima di eliminare Ruberto in 3° posizione

Nel frattempo Davidi Kitai riusciva a mettere da parte uno stack imponente a suon di 4-bet preflop e bluff riusciti e a prendersi la chiplead. L'unico che sembrava essere in grado di mettersi tra il forte player belga e il braccialetto è il grinder Gordon Vaio, che elimina Korik e Andress in 6° e 7° posizione per poi iniziare un duello all'ultimo sangue con Kitai in fase three-handed. I due proprio non si risparmiano e Tony Ruberto sembra essere il terzo incomodo: prima viene castigato da Kitai che lo hero-calla con Q-high e poi si deve alzare quando 4-betta all-in con A-6 ma viene chiamato ancora una volta dall'A-K del belga. Lo showdown regge e siamo in heads-up, con Kitai in netto vantaggio su Vaio: 5.8 milioni contro 1.4. Per Kitai si tratterebbe del terzo braccialetto in carriera ma Gordon Vaio non è per nulla intenzionato a lasciare strada libera e infatti assistiamo a una sua rimonta fino ad arrivare pari stack con l'avversario. I due proseguiranno le ostilità domani, questo il payout provvisorio:

1. $508,640

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2. $314,535

3. Anthony Ruberto $200,476

4. Mark Darner $132,169

5. John Andress $89,734

6. Zachary Korik $62,690

7. Heinz Kamutzki $45,022

8. Phil Hellmuth $45,022

9. William Burford $33,213

10.Vladimir Geshkenbein $33,213

Questo il chipcount dei due giocatori rimanenti:

1. Gordon Vayo 3,750,000

2. Davidi Kitai 3,545,000

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