Non è riuscita l'impresa a Michael Tabarelli nell'Evento #42 delle WSOP 2014: il salernitano ha chiuso al 13° posto il torneo conquistato da Michael Drummond. Luca Moschitta è riuscito ad arrivare in the money nell'Evento #44, mentre Max Pescatori è in ottima posizione nell'Evento #45.
Event #42: Pot-Limit Omaha Six Handed
Niente da fare per Michael Tabarelli, eliminato in 13° posizione per un premio di $ 21.031. Suo giustiziere è stato Joseph Leung, che nella mano incriminata ha aperto a 24.000 da under the gun, trovando il rilancio da bottone da parte dell'azzurro. Leung a quel punto ha mandato la vasca e Michael ha deciso di chiamare dopo averci pensato su un po'. Nonostante Tabarelli avesse una coppia di re tre la carte iniziali, Leung è riuscito a chiudere addirittura un quads di 3 al turn, eliminando il nostro.
La vittoria è andata a Michael Drummond, che in heads-up si è preso cura di Darius Studdard, chiudendo in sole 12 mani quando il suo set è risultato più alto di quello dell'avversario. Terzo posto per Kory Kilpatrick, che un braccialetto a queste World Series of Poker lo ha già vinto. Solo sesto, per modo di dire, Phil Laak.
1. Michael Drummond $ 541.747
2. Darius Studdard $ 334.593
3. Kory Kilpatrick $ 217.113
4. Ryan Schmidt $ 143.397
5. Brant Hale $ 95.598
6. Phil Laak $ 66.918
Event #44: No-Limit Hold'em
Piccola soddisfazione - leggasi bandierina - per Luca Moschitta che ha chiuso al 159° posto ($ 3.178 per lui) questo torneo da $ 1.500 di buy-in. Una bella impresa per Moschitta, visto lo stack esiguo che si era portato appresso dal Day 1. Un'iniezione di fiducia per questo ultimo terzo di World Series of Poker.
Sono rimasti soltanto in 15, con Brandon Angeloff capace di sfondare il muro del milione di chip. Dietro di lui Ray Foley e Jason Johnson, che aveva iniziato la giornata da chipleader. Tra i big, bene Ryan Spittles e Roberto Romanello, al quale manca soltanto il braccialetto WSOP per entrare nel club dei Triple Crown (i giocatori che vantano almeno un titolo WSOP, EPT e WPT). Eliminati in corso d'opera, ma comunque a premio, i vari Max Silver, Loni Harwood, Yevgeniy Timoshenko, Harrison Gimbel e Randal Flowers.
1. Brandon Ageloff 1.007.000
2. Ray Foley 993.000
3. Jason Johnson 779.000
4. Jordan Morgan 773.000
5. Joseph Iarussi 764.000
6. Mark Wilds 700.000
7. Vinny Pahuja 572.000
8. Bryan Dillon 560.000
9. Robert Chorlian 492.000
10. Roberto Romanello 458.000
11. Ryan Spittles 453.000
12. Justin Conley 302.000
13. Evan McNiff 294.000
14. Alexander Zeligman 243.000
15. Michael Anselm 227.000
Event #45: No-Limit Hold'em
"Quarta bandierina a NL 1000$ dopo aver rinunciato dolorosamente a giocare il 50k. 150 su oltre 1800 in media per me". Queste le parole di Max Pescatori, al termine del Day 1, affidate al suo profilo Facebook. Sì, perché il Pirata Italiano ha chiuso al 54° posto la prima giornata di gioco di un torneo da 1.841 iscritti e 144 superstiti, dove la bolla è già scoppiata. Ferdinando Lo Cascio, invece, è già stato eliminato.
Jonathan Bodden si è issato fino a 145.000 chip, mettendosi alle spalle - tra gli altri - giocatori del calibro di Lily Kiletto e Ari Engel, entrambi tra i migliori dieci della classifica provvisoria. Più lontani, invece, Jason Wheeler, Christian Harder, Faraz Jaka, Allyn Shulman e Arnaud Mattern.
1. Jonathan Bodden 145.000
2. Loren Klein 122.800
3. Lily Kiletto 100.000
4. David Schaerf 99.300
5. Ari Engel 98.700
6. Cuong Tran 96.400
7. Eugene Curzio 96.100
8. Valentino Konakchiev 92.000
9. Knut Berntsen 91.900
10. Jason Helder 88.500
54. Max Pescatori 41.200