Un Michele Limongi in forma mondiale attenua la delusione per l'uscita di Max Pescatori dal WSOP H.O.R.S.E. Championship, torneo su cui il pirata puntava dichiaratamente molto. Tocca al "baffo" molisano tenere il simboletto tricolore lassù, vicinissimo alla vetta di un chipcount dominato da Eli Elezra.
WSOP Event #63 - 10.000$ H.O.R.S.E. Championship
L'unico Championship del 2015 a generare numeri migliori rispetto all'anno scorso è proprio questo H.O.R.S.E. , specialità per "cavalli buoni su tutti i terreni e tutte le distanze", banco di prova impegnativo che infatti ha attirato ben 204 iscritti (200 nel 2014). Il pirata italiano affidava a questo torneo le residue - e onestamente non moltissime, per via di un regolamento cervellotico - chance di scalare posizioni nella classifica di GPI WSOP POY.
Ma le cose non sono mai decollate per lui, ieri sera, e lo si capisce dal suo tweet
out Horse Championship, deluso
— Max Pescatori (@maxpescatori) July 2, 2015
Anche Michele Limongi puntava molto su questo evento, dall'alto della sua grandissima esperienza nei giochi Limit. Infatti per lui c'è la soddisfazione di essere al secondo posto parziale in un chipcount che porta al day 2 122 concorrenti. In testa c'è un altro di quei giocatori che stanno vivendo un momento fatato: Eli Elezra. L'esperto businessman e high stakes player ha messo tutti in riga e punta con decisione alla doppietta.
Cercheranno di impedirglielo, oltre che al nostro Limongi, un manipolo di player eccezionali. I nomi fanno paura già dalla top 10:
- Eli Elezra 160,100
- Michele Limongi 127,500
- Randy Ohel 113,600
- David Chiu 107,500
- Jussi Nevanlinna 105,500
- Greg Raymer 103,700
- Andrew Brown 98,600
- Jean Gaspard 96,500
- Ted Forrest 92,900
- Scotty Nguyen 92,300
Ma dietro scalpitano spauracchi come Matthew Ashton (13°), John Hennigan (14°), Brock Parker (20°), Scott Clements (28°), David Bach (31°), Stephen Chidwick (32°), tutti con curriculum importanti nell' H.O.R.S.E. e in generale nei giochi limit. Alla truppa si aggiunge anche un Anthony Zinno in trance agonistica, entrato in late registration dopo il trionfo nell' High Roller Pot Limit Omaha e subito in palla al punto di chiudere tra i migliori 40.
Fra gli altri dentro anche Justin Bonomo, David Benyamine, Sorel Mizzi, Jesse Martin, Brian Hastings, Jennifer Harman, Mike Watson, mentre Daniel Negreanu e Mike Matusow arrancano da short stack. Ad ogni modo, si tratta di uno dei field più impressionanti visti ultimamente.