Erano tre gli eventi in conclusione nelle sale del Rio Casino di Las Vegas: il Championship di Omaha H/L da $10.000 di buy-in, il Tag Team da $1.000 e il tecnico Dealers Choice 6-max da $1.500. Il più atteso era senza dubbio il primo, non solo per il costo di ingresso notevole e gli oltre $388.000 in palio per il primo classificato, ma soprattutto perché Daniel Negreanu era uno degli ultimi due giocatori ancora in corsa per il braccialetto. Kid Poker è riuscito a conquistare il settimo torneo WSOP in carriera? Scopriamolo subito.
WSOP 2017 Event #9: $10.000 Omaha Hi-Lo 8 or Better Championship
Il Championship di Omaha h/l doveva concludersi ieri, ma i continui double-up degli short hanno allungato il gioco costringendo il tournament director a fermare le ostilità in heads-up. A contendersi il titolo restavano solo due giocatori, certamente non due qualunque: Daniel Negreanu e Abe Mosseri. Il primo non ha bisogno di presentazioni, ma chi conosce l'action di Las Vegas sa benissimo che Mosseri è uno dei giocatori più vincenti e preparati nei Mixed Games.
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Nonostante il nome altisonante di Negreanu, l'esito del testa a testa era tutt'altro che scontato. Anzi, secondo molti addetti ai lavori era Mosseri il favorito, considerando anche che partiva con un netto vantaggio nel chipcount: 5.1 milioni per Abe, 2.5 milioni per Daniel. Il team pro di Pokerstars doveva quindi tornare almeno in parità per dare l'assalto al braccialetto ma nella realtà dei fatti non ha avuto la minima possibilità di farlo.
Nell'heads-up sono state giocate quattro mani, tutte e quattro vinte da Mosseri. In quella decisiva c'è stato il raise del chipleader preflop e il call di Kid Poker, che sul flop 9 5 2 ha donkbettato per poi chiamare il push dell'avversario. Allo showdown Negreanu ha mostrato j 6 5 4 mentre Mosseri aveva 8 8 6 3 . Su turn e river sono scesi k k . La coppia di 8 di Mosseri è stata quindi sufficiente a consegnargli la vittoria e il secondo braccialetto WSOP in carriera. Con questo successo, il reg del Big Game di Las Vegas supera i 2 milioni di dollari vinti in carriera nei tornei dal vivo.
Il payout:
- Abe Mosseri $388.795
- Daniel Negreanu $240.290
Event #10: $1.000 Tag Team No-Limit Hold'em
Era molto atteso anche l'evento Tag Team, torneo nel quale si gioca in squadra. L'anno scorso furono Doug Polk e Ryan Fee a vincere, quest'anno il braccialetto è andato a due giocatori nati in India: Aditya Sushant e Nipun Java. I due, residenti da anni negli Stati Uniti, hanno battuto la concorrenza di tutti gli avversari al final table e hanno conquistato il primo premio di $150.637. Gli ultimi ad arrendersi sono stati Pablo Mariz e David Guay, ricompensati con $93.074 per la seconda posizione.
"Cosa provo? Una sensazione straordinaria", ha dichiarato Java. "Il nostro team si è formato all'ultimo minuto, perché il mio compagno originario non si è svegliato in tempo per presentarsi al Rio. Era destino, doveva andare così".

Il payout al final table:
- Aditya Sushant - Nipun Java $150,637
- Pablo Mariz - David Guay $93,074
- Kiryl Radzivonau - Mikhail Semin $65,190
- Charalampos Lappas - Georgios Zisimopoulos $46,318
- Mukul Pahuja - Jonas Wexler $33,391
- DJ MacKinnon - Esther Taylor $24,430
- Ryan Laplante - Sam Cohen $18,143
- Austin Buchanan - Lanie Foster $13,680
- Joseph Choueiri - Rafael Lopez - James Gibson $10,475
Event #11: $1.500 Dealers Choice 6-Handed
Chiudiamo con l'evento Dealers Choice, torneo nel quale è il giocatore di sul bottone a scegliere la variante da giocare nella singola mano. Chiaramente si tratta di un MTT molto tecnico perché è fondamentale conoscere al meglio il maggior numero di varianti. Non stupisce, quindi, che anche quest'anno (dopo la vittoria di Robert Mizrachi nel 2014) sia stato un professionista di lunga data a trionfare.
Parliamo di David Bach, esperto variantista in grado di vincere persino il World Championship di HORSE da $50.000 di buy-in nel 2009. Con il suo caratteristico cappello da cowboy in testa ha battuto la concorrenza (tutta statunitense) al final table.

Bach partiva da chipleader e non ha incontrato grande resistenza sulla sua strada. Soprattutto perché è riuscito a eliminare in ottava posizione il suo avversario più temibile, l'esperto Brandon Cantu. Successivamente ha mandato alle casse anche Chip Jett, Anthony Arvidson, Scott Milkey e Christopher Sensoli.
Si è presentato all'heads-up finale con 2.3 milioni contro le 338.000 chips di Iacofano. Dopo poche mani ha eliminato il sesto avversario al final table e si è assicurato il secondo braccialetto in carriera. Per lui un premio di $119.399.
Il payout:
- David Bach $119,399
- Kevin Iacofano $73,779
- Christopher Sensoli $47,629
- Scott Milkey $31,550
- Anthony Arvidson $21,460
- Wook Kim $14,998
- Chip Jett $10,779
- Brandon Cantu $10,779
- Zack Freeman $7,973