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WSOP 2017: Max Pescatori e Walter Treccarichi si arrendono al final table dello Stud Hi-Lo

Il final day dell'evento #40 delle WSOP 2017 iniziava con 16 giocatori rimanenti. In questo field ristretto erano presenti 14 statunitensi e due giocatori italiani. Parliamo di Max Pescatori e Walter Treccarichi, grandi protagonisti tanto nel Day 1 quanto nel Day 2 di questo torneo di Stud Hi-Lo. Entrambi hanno centrato la top 10, ma nessuno dei due è riuscito nel colpaccio. Ecco il nostro resoconto di questo torneo e dell'evento Shootout.

WSOP 2017 event #40: $1.500 Seven Card Stud Hi-Lo

Il torneo di Stud Hi-Lo da $1.500 ha totalizzato complessivamente 595 entries e un montepremi finale di $803.250. Il Day 3 iniziava con i nostri due connazionali in piena lotta per il braccialetto e la prima moneta da $173.228.

Treccarichi aveva imbustato l'ottavo stack più grande, Pescatori il settimo. C'erano tutte le premesse per fare bene e conquistare almeno il final table. Max ce l'ha fatta, mentre Cesarino si è dovuto accontentare di sedersi al tavolo finale unofficial.

I due professionisti azzurri sono partiti senza grande clamore nel final day. Dopo le prime eliminazioni (tra cui quella di David Slansky in 13° posizione), Max e Walter si sono presentati a 12 left con stack praticamente identici a quelli di inizio giornata.

PokerStars Championship Bahamas Walter Treccarichi
Walter Treccarichi

In questa fase i due si sono sono scontrati in un piatto che sembrava poter determinare le gerarchie al final table: con 5 6 10 3 scoperti, Max ha foldato alla puntata in seventh street di Walter. Dopo questa mano, Treccarichi aveva uno stack di mezzo milione, mentre il Pirata era ultimo nel chipcount con 215.000 chips.

L'esperienza del Pesca si è però fatta sentire e nel giro di poche mani Max è riuscito a risalire fino a 525.000 gettoni. Dopo l'uscita di Don Zewin in 10° posizione, Pescatori e Treccarichi si sono seduti insieme all'unofficial final table. Come da tradizione, infatti, i tavoli finali dei tornei di varianti si giocano con 8 giocatori.

Purtroppo è stato Walter Treccarichi a doversi alzare in nona posizione. Dopo aver perso un big pot contro Bonomo, Cesarino si è giocato tutto con 10 3 5 4 7 k . A chiamare i suoi resti è stato proprio Pescatori, che vantava a a 5 7 k 2 . Treccarichi aveva molti out sia per il punto High che per quello Low, ma il dealer gli ha consegnato un inutile 5 : nessuno dei due aveva un punto Low e Max ha vinto tutte le chips in mezzo grazie alla sua coppia di Assi.

Per Walter Treccarichi una nona posizione da $11.704.

Al tavolo finale ufficiale, Max Pescatori si presentava con un ottimo stack di 820.000 chips. Purtroppo, però, da quel momento è andato tutto storto.

Dopo l'eliminazione dell'esperto Ted Forrest in ottava posizione e quella di Shannon Petluck in settima, è stato proprio il Pirata italiano ad alzarsi. Rimasto con una sola big bet dopo una serie di piatti persi, Max si è giocato tutto con 8 8 a 7 4 k j . Ha ricevuto il call sia da parte di Justin Bonomo, sia da parte di Bill Kohler, e alla fine è stato proprio quest'ultimo a bustarlo con 6 4 3 10 10 a 2 .

Per Max Pescatori si è trattato del terzo tavolo finale alle WSOP 2017. La sesta posizione gli è valsa un premio di $27.275.

Subito dopo è stato eliminato anche Justin Bonomo, quinto per $37.441. Senza nomi noti in gioco, Hal Rotholz ha eliminato Tim Finne, mentre Ernest Bohn si è preso la chiplead. Quest'ultimo non l'ha più lasciata, e dopo l'eliminazione di Rotholz e una lunga battaglia con William Kohler ha conquistato il braccialetto e un premio di $173.228. In questo modo ha posto fine a un Day 3 durato la bellezza di 13 ore.

Questo il payout fino ad ora

1. Ernest Bohn $173,228
2. William Kohler $107,063
3. Hal Rotholz $74,200
4. Tim Finne $52,272
5. Justin Bonomo $37,441
6. Max Pescatori $27,275
7. Shannon Petluck $20,214
8. Ted Forrest $15,245
9. Walter Treccarichi $11,704

 

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WSOP 2017 event #43: $1.500 No-Limit Hold'em Shootout

Il torneo Shootout è da sempre uno dei più attesi alle World Series Of Poker, perché rappresenta una delle poche occasioni in cui potersi mettere alla prova in questo format dal vivo. Per chi non lo sapesse, nei tornei shootout si giocano Sit&Go nei quali solo il vincitore accede al tavolo successivo. Chi si impone al primo tavolo si ritrova già a premio e nella seconda giornata affronterà gli altri vincitori secondo la stessa logica: solo il primo classificato si qualifica alla fase successiva, fino al raggiungimento del final table.

Quest'anno sono stati versati 1.025 buy-in da $1.500, per un montepremi finale di $1.383.750. Dal field iniziale sono rimasti 120 giocatori, i vincitori dei primi tavoli.

Tra questi non c'è neanche un italiano, circostanza alquanto particolare considerando che in passato i nostri colori sono sempre stati ben rappresentati nello Shootout (Alessandro Longobardi fu finalista nel 2012 e nel 2013). Ci sono però diversi noti professionisti tra coloro che si sono imposti al primo tavolo eliminando tutti gli avversari.

Chris Moorman, sempre a suo agio nei field oceanici

Ritroveremo al secondo round Kenny Hallaert, Kevin MacPhee, Chris Moorman, Carlos Mortensen e il november nine 2016 Vojtech Ruzicka. Loro, come tutti gli altri giocatori qualificati al Day 2, sono già a premio per $4.837.

Questo è il payout completo dell'evento:

  1. $257,764
  2. $159,273
  3. $115,297
  4. $84,4531
  5. $62,6021
  6. $46,969
  7. $35,673
  8. $27,431
  9. $21,360
  10. $16,844
  11. $16,844
  12. $16,844

13-120. $4,837

NB: non postiamo il chipcount perché tutti i vincitori del primo turno si presentano al Day 2 con lo stesso stack, avendo eliminato lo stesso numero di avversari.

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