Nel pezzo di apertura di giovedì 28 giugno, vi abbiamo dato conto della gioia mista a delusione per un quinto posto e un braccialetto sfuggito a pochi passi dalla meta al napoletano ex vice campione del mondo, Dario Sammartino.
A impedire al nostro portacolori un successo che avrebbe dato nuova linfa a lui e ai nostri giocatori impegnati a Las Vegas, sono stati sostanzialmente un paio di colpi che ne hanno decretato la sua prematura uscita al quinto posto per un premio di $166.404.
Abbiamo per voi raccolto le mani principali della notte di Dario, insieme a quella che riprendiamo dal pezzo citato, dell'altra prematura uscita di un altro azzurro, quel Gianluca Speranza, out al 18° posto per $23.423.
In questo Articolo:
L'uscita di Gianluca Speranza
Gianluca apriva da bottone, non conosciamo la size, poiché essa non viene riportata, ma ipotizziamo qualcosa di simile ad un click raise, chiamato da Robert Schulz sul BB. Gianluca andava in continuation bet su j 2 5 per 200.000, check-raisato dal suo rivale a 550.000, call.
Al turn, un 8 , l'azzurro veniva messo ai resti da Schulz, il quale si presentava allo showdown con una mano che dominava quella di Gianluca, q j vs 10 j e un pleonastico 4 chiudeva i giochi per Speranza.
Il primo super colpo e la rimonta è cosa fatta
Poco dopo l'eliminazione di Gianluca, Dario riusciva nell'impresa di mettersi tra i top 3 del count a 17 left, grazie a un colore a picche chiuso al turn contro lo stesso Robert Schulz, giocatore di cui vi abbiamo appena parlato.
Il board diceva 4 10 7 2 , quando il napoletano, oop, decideva di checkare con il punto nut, a 3 , per poi callare una puntata di 585.000 del tedesco.
Al river cascava un 4 che pairava il baord e che portava Dario a checkare ancora una volta, prima che il tedesco mettesse chips equivalenti a tutto lo stack di Dario, il quale snappava per scovare la two pair, q q di Schulz e volare a 7,9 milioni, chipleader in quel momento proprio in compagnia dello scatenato tedesco.
Ricordiamo che Sammartino, peraltro come Speranza, partivano entrambi dalle retrovie all'alba del Final Day, con 21x.
Anche nella mano successiva giocata dal napoletano, era Schulz ad attaccare il Grande Buio di Sammartino, che si limitava al call. Sul board j 4 3 10, le due strade venivano battezzate dai due con un doppio check, fino a quando Schulz rompeva gli indugi di fronte a un k al river, puntando e originando il fold dell'italiano .
La prima sportellata
Nel livello successivo alla pausa, 125.000/250.000 Ante 250.000, Sharon Aroeti limpava da Small Blind e Dario checkava da BB per un flop 10 8 j sul quale l'israeliano puntava 275.000, callato da Dario.
Al turn cascava un 3 e la puntata di Aroeti si faceva più corposa, 750.000 e nuovo call del nostro. Al river un evidentemente insignificante 2 , faceva propendere Aroeti allo shove per 3,2 milioni e Sammartino, dopo qualche secondo, decideva di foldare per rimanere a 4,6 milioni.
Tavolo finale a 10
L'unofficial Final Table vedeva partire Sammartino short a 10 left con 14x:
TAVOLO | POSTO | PLAYER | PROVEN. | STACK | BLINDS |
---|---|---|---|---|---|
2 | 1 | Kunal Patni | India | 4,600,000 | 15 |
2 | 2 | Barak Wisbrod | Israel | 13,500,000 | 45 |
2 | 3 | Nazar Buhaiov | Ukraine | 4,200,000 | 14 |
2 | 4 | Robert Schulz | Vienna | 6,850,000 | 23 |
2 | 5 | Julien Sitbon | France | 10,275,000 | 34 |
2 | 6 | Shon Aroeti | Israel | 5,975,000 | 20 |
2 | 7 | James Mendoza | United States | 4,850,000 | 16 |
2 | 8 | Jesse Lonis | United States | 7,000,000 | 23 |
2 | 9 | Dario Sammartino | Italy | 4,250,000 | 14 |
2 | 10 | Robert Burlacu | United Kingdom | 2,200,000 | 7 |
Era Jesse Lonis a fare raddoppiare, suo malgrado, il nostro portacolori, quando decideva di aprire in mini raise da UTG, prima che Sammartino decidesse di metterle tutte con una coppia di donne nere, q q , chiamato per 10x circa dall'americano con a q , per questo board: 3 9 2 7 q .
Sammartino torna chipleader
Il napoletano vinceva un nuovo super piatto poco dopo, quando Robert Schulz apriva da CO a 1 milione, Dario difendeva da BB con k 2 .
Sul flop cascavano 7 5 3 , sul quale entrambi decidevano di checkare per vedere scendere un 8 al turn sul quale Sammartino usciva in puntata a 1,3 milioni, chiamato da Sammartino.
Al river Dario trovava il suo terzo nut puro, un a , onorato da una value bet di 1,5 milioni, chiamato ancora una volta dal tedesco che muckava la sua mano.
A cinque players left sapete già come è andata e se non lo sapete, le due mani finali che hanno condannato il partenopeo, sono state svelate nel nostro primo report di giornata.
Foto Homepage: Dario Sammartino Courtesy Pokernews & Hayley Hochstetler
Per rimanere informati su tutto ciò che sta succedendo a Las Vegas, vi rimandiamo alla nostra sezione dedicata alle WSOP 2023
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