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WSOP 4-max, Sammartino out 43°: 'è qui il vero poker!'

Ancora una volta, un evento WSOP pensato per i tanti giovani e iperaggressivi squaletti dell'online vede uno dei "vecchi" alla ribalta. Con soli 8 giocatori rimasti, è David "the dragon" Pham a condurre nell'event #38 - No Limit Hold'em 4-max da 2.500$.

David Pham

Una tipologia di torneo in cui annoiarsi è praticamente impossibile: tavoli da 4 e azione incessante, dove non farsi "mettere i piedi in testa" è assolutamente necessario per andare avanti. Ne sa qualcosa Dario Sammartino, che è uscito in 43esima posizione in circostanze sfortunate, visto il contesto. "Avevo 16 big blinds, un giocatore che apriva atc (any two cards, ndr) tutti i bottoni ha aperto, io ho mandato da small blind con A5 ma il big blind mi ha chiamato girando QQ..."

In generale, però, per il napoletano è stata un'esperienza divertente: "Il 4-max è una figata! Nessuno ha mai niente, si giocano pot enormi con mani marginali, per me è qui il vero poker!"

Dario Sammartino"Ha dinamiche completamente diverse da qualsiasi altro torneo, e devo dire che qui ho incontrato ragazzi davvero molto bravi in 4max", è la chiusura di Dario, che rivela di avere ancora moltissima voglia di giocare e svela anche il segreto di quello strano cappellino: "l'ho comprato a Napoli da un amico di mio cugino, in genere i cappelli mi stanno malissimo e infatti quando ho visto che era l'unico a starmi bene l'ho preso al volo!"

Il torneo è poi andato avanti fino agli ultimi due tavoli, che questa sera si affronteranno fino all'atteso atto finale. Grandi protagonisti del giorno precedente sono usciti stradafacendo, da Scott Baumstein a Jamie Rosen, da Jon "Pearljammed" Turner a Stephen "stevie444" Chidwick, a lungo chipleader che ha mancato il final day per un'inezia, uscendo al 9° posto in un coinflip contro John Juanda.

E proprio l'ex pro di Full Tilt, insieme al già citato Pham, è la stella di questo final day. Guarda caso, anche lui esponente di quella vecchia scuola che si sta togliendo parecchie soddisfazioni, in questi eventi apparentemente meno "adatti".

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Il chipcount:

  1. David Pham 911,000
  2. Nick Schwarmann 789,000
  3. Jared Jaffee 617,000
  4. Daniel Park 480,000
  5. John Juanda 466,000
  6. Jonathan D'Souza 446,000
  7. Justin Oliver 300,000
  8. Mike DeGilio 253,000

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Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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