Mancano ormai un paio di mesi al termine dell'edizione 2015 del WSOP Main Event, con i November Nine a caccia di una prima moneta da $7.680.021. Iniziamo il conto alla rovescia proponendovi oggi una mano tratta dal Main Event delle WSOP 2014 e giocata dal futuro finalista Jorryt van Hoof e da Eddy Sabat.
Siamo a 16 left, bui 120.000/240.000 con ante 40.000. I giocatori si sono già assicurati $347.521 e il prossimo scalino (dal 15° posto) vale quasi $100.000 in più - $441.940 per la precisione. Da cutoff, l'olandese van Hoof rilancia a 525.000 con a 8 . Il futuro vincitore del torneo, Martin Jacobson, e Daniel Sindelaar foldano.
Tocca al pro di Los Angeles, che da big blind decide di difendersi con j 10. Il flop è 9 j 5 . Sabat fa check al raiser, che si adegua prendendosi una carta gratis, quella del turn che si rivela essere un interessante 7 . Il piatto vale già 1.490.000 e Sabat, con la top pair, il progetto di colore e il progetto di scala colore (che però non potrà mai chiudere, anche se questo non può saperlo) decide di puntare 600.000.
La puntata, poco meno della metà del piatto, viene chiamata da van Hoof. Il river è un 4 . Sabat punta 1.150.000 chip su 2.690.000, ma l'olandese - forte del suo colore nut - annuncia l'all-in che mette a repentaglio la permanenza del suo avversario nel torneo più importante del panorama pokeristico mondiale.
Sabat ha cominciato la mano con meno di 30 big blind, non uno stack enorme ma neppure corto. L'americano ha provato a stuzzicare l'avversario ipotizzando: "Asso-sei di cuori, o qualcosa del genere?". Una lettura davvero vicina alla verità, ma Eddy non si fida di se stesso e decide di chiamare.
"Oh, ha il nuts e io stavo quasi per foldare!", è il commento del pro di Los Angeles non appena si accorge che il colore più alto di van Hoof lo ha appena estromesso dal Main Event delle World Series of Poker 2014.
Ecco il video della mano:
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