Le speranze italiane al Main Event WSOP sfumano con il 157° posto del Sisal Poker Pro Marco Ruggeri, che nonostante la comprensibile amarezza può essere ben soddisfatto di essere il migliore azzurro in questa edizione del torneo dei sogni.
Isaia, amaro antipasto
La giornata, iniziata con 282 giocatori, riservava subito un'amara sorpresa per l'Italia del poker: Alessio Isaia, il cui stack di circa 15 big blinds imponeva azione da subito, esce alla seconda mano del day 5, lasciando Marco Ruggeri e Massimo Mosele il ruolo di portabandiera italiani verso le zone più nobili del payout.
MaxShark, il trips fa male
Passa un livello circa e perdiamo anche Massimo "Maxshark" Mosele, in una mano che per il suo sviluppo può forse definirsi un cooler: apre un giocatore da middle, Max si appoggia da cutoff con q k e anche il player sullo small blind accetta la posta. Flop 8 8 q , check dello small blind, bet di original raiser, call dell'italiano che poi chiama anche il raise da parte dello small blind, mentre original raiser scappa via. Turn 3 e si finisce rapidamente ai resti con un piatto da 1,6 milioni in palio: l'avversario di Mosele mostra 8 k e il suo trips di 8 regge anche alla prova del river, mandando Maxshark alla cassa in 224ma posizione.
Incubo-Gibson per Marco
Ci rimane solo Marco Ruggeri, il più giovane del lotto con i suoi appena 21 anni. Il Sisal Poker Pro ci prova, sale in chips fino a quasi 2 milioni, poi subisce un imparabile cooler: su un flop A K 3, si ritrova ai resti con Lawrie Gibson che ha AA, mentre Marco può solo sperare in un miracolo per i suoi AK. Nulla di tutto ciò accade e Ruggeri resta con 250mila chips, riesce a risalire un pò ma poi è ancora Gibson a punirlo: QQ vs AA e nulla da fare per il forte player di casa Sisal, che comunque torna a casa con la soddisfazione di un esordio come forse non si poteva immaginare meglio, al torneo dei sogni.
Vediamo il payout dei nostri ultimi 3 rappresentanti al WSOP Main Event 2012:
157° Marco Ruggeri 52.718$
224° Massimo Mosele 44.655$
281° Alessio Isaia 34.453$
Tanti vip out
Continuiamo dunque a seguire il Main Event da semplici spettatori, ed assistiamo ad un torneo che a fine day 5 rimane con appena 97 giocatori ancora dentro. Tra questi non ci sono alcuni grandi protagonisti eliminati via via, come Daniel Negreanu, Sorel Mizzi, Matt "ADZ124" Marafioti, Andrew "luckychewy" Lichtenberger, Freddy Deeb e Joseph Cheong, che chiude al 116° posto la sua ennesima deep run a questo torneo.
Fra i rimasti, ecco la top ten:
1 Kyle Keranen 6,935,0002 Robert Salaburu 6,195,000
3 Taylor Paur 5,820,000
4 Erik Hellman 4,715,000
5 Wilfried Haerig 4,505,000
6 Shahriar Assareh 4,395,000
7 Charles Coultas 4,015,000
8 Gaelle Baumann 3,980,000
9 Fabrizio Gonzalez 3,935,000
10 Nicco Maag 3,895,000
Women power: Gaelle e le altre per la storia
La transalpina Gaelle Baumann continua a stupire rimanendo nei primissimi posti del count, e adesso può concretamente aspirare allo storico record di Barbara Enright, unica donna nella storia a raggiungere il tavolo finale di un Main Event WSOP (5° posto nel 1995, ndr). Insieme a lei lottano ancora Elizabeth Hille, Marcia Topp , Susie Zhao e la nota campionessa Vanessa Selbst.
Ce la farà una di loro a infrangere questo tabù che resiste da 17 anni? Per scoprirlo, segui le vicende del torneo insieme a noi, grazie ai nostri blog sulle WSOP 2012!