Si stringe il cerchio, intorno al ricchissimo Super Main Event delle WSOP Paradise, in corso di svolgimento alle Bahamas. Si stringe il cerchio ma Mustapha Kanit è sempre lì, fra i 36 qualificati al day 4 di questa notte. Ancora molti i grandi nomi in lizza e un "redivivo" Michael Addamo in testa. Nel frattempo, a Las Vegas, Andrea Dato vola dopo lo scoppio della bolla nel WPT Championship e Domenico Gala lo segue.
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WSOP Paradise Super Main Event: Addamo torna a fare quello che sa
Erano circa tre anni, che Michael Addamo era quasi sparito dai radar del grande poker. In parte ciò è accaduto perché la run non è stata dalla sua, ma soprattutto perché ha smesso sostanzialmente di frequentare il circuito per qualche tempo. All'Atlantis Paradise Island di Bahamas, l'australiano era tra i qualificati al day 3 e partiva anche allo stesso tavolo del nostro Mustapha Kanit: posto 1 Addamo, posto 3 Musta.
I due non sembrano essersi incrociati in mani rilevanti, anche perché nel frattempo sono stati rotti diversi tavoli. Il colpo che sposta tantissimo nel day 3 di Michael Addamo è un monster pot spettacolare a tre giocatori.
Il monster pot che ha fatto volare Michael Addamo al day 2 WSOP Paradise Super Main Event
Tom-Aksel Bedell apre a 1,2 milioni da cutoff, chiamato da Alisson Piekazewicz sullo small blind, mentre Michael Addamo dice 4,8 milioni da big blind. Bedel si adegua mentre Piekazewicz decide di mettere tutta la zuppa, per 3,82 milioni. Chiamano entrambi e si crea già una situazione interessante, con piccolo side pot.
Sul flop a 10 2 Addamo esce in puntata per 1,5 milioni, Bedell rilancia a 8,5 milioni e Addamo gli click-tribetta fino a 15 milioni. Qui Il norvegese sa già in quali pessime acque si sta per tuffare, ma non può fare nulla altro che chiamare per poi scoprire l'amara verità:
- Alisson Piakazewics j 9
- Tom-Aksel Bedell a a
- Michael Addamo k j
Top set contro colore nuts floppato è uno scontro di quelli che potrebbero apparire ingiusti, ma il gioco è questo e, dopo turn e river che non accoppiano il board, Addamo mette a segno una fragorosa doppia eliminazione, volando a 83 milioni che sarà anche il suo stack di fine giornata.
La top 10
POSIZIONE | GIOCATORE | NAZIONE | STACK | STACK IN BB |
---|---|---|---|---|
1 | Michael Addamo | Australia | 85.350.000 | 107 |
2 | Marcelo Aziz | Brazil | 60.000.000 | 75 |
3 | Pablo Melogno | Uruguay | 54.325.000 | 68 |
4 | Christopher Nguyen | Austria | 49.350.000 | 62 |
5 | Yinan Zhou | China | 49.000.000 | 61 |
6 | Sirzat Hissou | Germany | 39.275.000 | 49 |
7 | Ren Lin | China | 37.850.000 | 47 |
8 | Joonhee Yea | South Korea | 36.400.000 | 46 |
9 | Sebastian Toro | Colombia | 36.250.000 | 45 |
10 | Chris Moneymaker | United States | 34.000.000 | 43 |
I notabili ancora in lizza
Della partita anche Chris Klodnicki (30,6M), Justin Bonomo (22,4M), Sorel Mizzi (14,2M), Liv Boeree (11,8M) Darius Samual (8,7M), Chris Vogelsang (8,4M) e Rainer Kempe (7,2M).
Il day 3 di Mustapha Kanit
L'italiano parte male, come gli era capitato anche al day 2, scendendo sotto i 5 milioni. Poi però ingrana una bella marcia, arrivando alla pausa cena intorno ai 15 milioni.
Gli ultimi livelli - durante i quali è stato anche al tavolo televisivo - sono stati di nuovo duri, con un colpo fortunato e uno sfortunato. Prima Musta trova il raddoppio finendo ai resti contro Darius Samual sul flop q 10 9 : l'inglese ha a q , l'italiano 10 9 e il vantaggio di Kanit si conferma chiudendo full al river 9 , dopo che il turn j aveva regalato ulteriori out al britannico.
Poi arriva il colpo che lo fa scendere fino allo stack con cui chiude la giornata, ma sarebbe potuta andare molto diversamente. Musta si ritrova ai resti contro Vlad Lache sul turn k q 3 5 , con il rumeno che accetta i resti dell'azzurro ritrovandosi però dietro con i suoi a a contro i k q di Musta. Purtroppo per lui, il river 3 accoppia il board, regalando la doppia superiore - e il double up - al suo avversario.
La chiusura di Mustapha Kanit gli vale una trentesima posizione parziale a 9.400.000 in chips, equivalenti a poco meno di 12bb.
WPT Championship: Dato on fire, ma anche Gala è ITM e pronto al day 3
Nel frattempo, anche al Wynn di Las Vegas la temperatura tende decisamente a salire. Chiuse le iscrizioni del 10.400$ WPT Championship a quota 2.392, il day 2 è andato avanti fino allo scoppio della bolla, giunto con l'eliminazione del 300° classificato, ultimo a tornare a casa a mani vuote da questo torneo. L'amaro calice è toccato all'americano Ernest Bush, finito ai resti con QT su flop con dieci carta alta ma che nulla ha potuto contro le QQ di Scott Stewart.
In 299 transitano pertanto al day 3, sapendo di avere già virtualmente in tasca il minimum cash da 19.600$, ma con gli occhi di tutti sulla prima moneta da 3.180.000$. Ci crede, e ne ha ben donde, il nostro Andrea Dato, capace di chiudere in top 10 il lungo e faticoso day 2:
POSIZIONE | GIOCATORE | NAZIONE | STACK | STACK IN BB |
---|---|---|---|---|
1 | Malcom Trayner | Australia | 3.275.000 | 218 |
2 | David ODB Baker | USA | 2.830.000 | 189 |
3 | Scott Stewart | USA | 2.790.000 | 186 |
4 | Elvyn Bello | Dom. Rep. | 2.695.000 | 180 |
5 | Christian Roberts | Venezuela | 2.615.000 | 174 |
6 | Edward Pak | USA | 2.350.000 | 156 |
7 | Andrea Dato | Italy | 2.250.000 | 150 |
8 | Todd Ivens | USA | 2.170.000 | 144 |
9 | Joshua Lisberger | USA | 2.140.000 | 142 |
10 | Robert Cowen | Wales | 2.135.000 | 142 |
Molti i big ancora in corsa, ma ciò che ci interessa maggiormente è che c'è anche un altro italiano qualificato. Si tratta di Domenico Gala, che ha chiuso il day 2 a 520.000, validi per la posizione numero 170 ed equivalenti a quasi 35 big blinds.