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WSOPE 2019: Dario Sammartino chipleader al day 5 del main, out Speranza e Camosci

Sammartino ci prova ancora

Alle WSOPE 2019 brilla sempre la stella di Dario Sammartino. “Madgenius” tre mesi dopo il secondo posto nel main event delle WSOP di Las Vegas, ci riprova anche nell’evento principale della kermesse europea. Un autentica ira di Dio il napoletano, che martella il tavolo, elimina rivali e macina chips come se non ci fosse un domani. Per un azzurro che vola, perdiamo invece Gianluca Speranza ed Enrico Camosci, in un day 4 che merita di essere raccontato mano dopo mano.

I capolinea di Speranza e Camosci

Tre azzurri sono pronti a lasciare il segno alle WSOPE 2019 per il “€10.350 main event“. Se Dario Sammartino è bello comodo al secondo posto nel count, Gianluca Speranza ed Enrico Camosci devono spingere per colmare il gap. Falsa partenza per entrambi, con Gianluca che crolla a 255.000 pezzi dopo aver preso un paio di sportellate, mentre il bolognese perde il tiro di moneta con A-K vs J-J di Sergio Ruiz che setta turn e fa double. L’avvio da brivido per i due azzurri però, si contrappone ad un recupero lampo. L’abruzzese infatti raddoppia con 6-6 vs A-9 di Daan Mulders, mentre Camosci a piccoli passi risale la china.

Gianluca Speranza by Pokernews.com

Per Gianluca Speranza si tratta del canto del cigno. Il vice-campione del main event WSOPE 2017 infatti, si trova poco dopo ai resti con J-J vs Q-Q di Daniel Rezaei. Nessun aiuto sul board e perdiamo “Tankanza” al 35° posto per oltre 23 mila euro. Intanto Camosci sembra aver lasciato il momento più difficile alle spalle e con Q-Q ha la meglio su A-8 di Viktor Walter, salendo a 1.750.000 ed eliminando il rivale. Il grinder bolognese è nella classica giornata da montagne russe e le sue oscillazioni nel count sono paurose.

Scende di nuovo in picchiata, poi trova due raddoppi di fila: il primo con K-K vs J-10 di Daniel Rezaei e torna a 825.000. Il secondo invece, lo vede hittare doppia coppia con K-J sul flop A-K-J. Dall’altra parte Jan-Peter Jachtmann con A-8 chiama e dopo un 7 al turn e un 2 al river, l’azzurro sfiora il milione e mezzo nel count. Ma si tratta dell’ultima gioia per Enrico Camosci, il quale pusha poche orbite dopo con A-J e trova la vendetta di Jachtmann con K-K. Set per quest’ultimo ed Enrico esce al 21° posto per 31.975 euro.

Uragano Dario

Il vero mattatore nel main event WSOPE 2019 è senza ombra di dubbio Dario Sammartino. Ci sono due costanti nei suoi tornei: i colpi al cardiopalma e l’impressionante facilità con cui va a costruire castelli di chips. Pronti, attenti, via e il partenopeo si prende subito lo scalpo di Rene Mueller:  A-K dell’azzurro tiene vs K-10 del rivale e sale subito sopra i 4 milioni. Mustafa Biz con A-K vs A-10 riporta “Madgenius87” su 3.5 milioni, mentre Alex Foxen lo lavora ai fianchi.

Serve ben altro per spaventare il vice-campione del mondo e passata la leggera crisi, Dario Sammartino inizia la sua rincorsa al primo posto nel count. Con J-J si prende la rivincita ancora su A-K di Biz e con 5 milioni nello stack accende il turbo. Passano poche mani e il campano ne spedisce ben due in contemporanea alle casse. Dario ha 10-10 vs K-Q di Georgios Vrakas e vs A-9 di Alex Foxen. Un 10 al flop rende vana sia la dama e sia l’asso dell’americano. Si porta al comando del count con 7.550.000 e appare in pieno controllo del torneo a 24 left.

Dario Sammartino by Pokernews,com

Paga dazio anche Alfred Kovezman con J-5 vs A-Q dell’azzurro e in completo rush Dario Sammartino raggiunge a 20 left la quota spaventosa di 8.550.000 pezzi. Nel suo momento migliore però, arrivano due colpi che lo riportano sui 5 milioni. Con K-Q chiama l’allin di Michal Lubas sul board Q-J-3-8 e il rivale mostra il set con J-J. Poi con A-2 perde vs K-Q di David “ODB” Baker, il quale hitta il trips di dame al flop e fa double up.

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La grandezza di un giocatore la si misura dal carattere e dalla forza di volontà. Dario Sammartino ne ha da vendere e così poco dopo vince un piatto a tre giocatori con 8-8 e si riporta a 6.2 milioni. Con 7-6 chiude scala sul board 9-8-4-9-10 vs A-10 di Christian Rudolph: altro pot da 1.250.000 e leadership ripresa a quota 7.470.000. E con questi numeri chiude al comando della quarta giornata, quando restano in corsa 14 players. Se dovesse centrare il final table, diventerebbe il secondo nella storia a fare doppio tavolo finale nello stesso anno.

Baker e Zinno in agguato

Il main event WSOPE 2019 ha in Dario Sammartino l’uomo da battere, ma alle sue spalle scalpitano due pezzi da novanta. Il primo è David “ODB” Baker, il quale si tiene in scia all’italiano con 7.305.000 chips. L’altro è Anthony Zinno. Mister WPT completa il podio virtuale del count con 6.950.000 gettoni.

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Passano al day 5 anche Julien Martini (4.520.000), Claas Segebrecht (3.920.000), Daniel Rezaei (3.675.000),  Alexandros “Mexican222” Kolonias (1.835.000) e Jakob Madsen (1.460.000). Domani, discesa verso l’ultimo atto del torneo e il gioco riprende alle ore 12.00 alle WSOPE 2019, con il livello 50.000-100.000 big blind ante 100.000.

Il count ufficiale

  1. Dario Sammartino 7,430,000
  2. David “ODB” Baker 7,305,000
  3. Anthony Zinno 6,950,000
  4. Rifat Palevic 5,160,000
  5. Julien Martini 4,520,000
  6. Anh Do 4,175,000
  7. Claas Segebrecht 3,920,000
  8. Daniel Rezaei 3,675,000
  9. Jan-Peter Jachtmann 2,835,000 –
  10. Christian Rudolph 1,875,000
  11. Alexandros Kolonias 1,835,000
  12. Marek Blasko 1,635,000
  13. Jakob Madsen 1,460,000
  14. Mykola Kostyrko 1,425,000
Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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