La recente notizia di Full Tilt che eliminerà i tavoli nosebleed ha messo fine a un'epoca, fatta di scontri e di miti costruiti su piatti da capogiro. Inevitabile che chi segue o vive il poker online fin dagli inizi provi un po' di nostalgia, e tra questi non poteva non esserci Alec Torelli.
Con il nickname traheho, Alec era già un rispettatissimo inquilino ai piani alti del cash game online dove battagliava regolarmente con i più forti, da Ivey a ziigmund, da Hastings ad Antonius. Proprio la notizia della dismissione degli high stakes da Full Tilt ha indotto Torelli ad ambientare la sua classica rubrica video, dedicata alla "mano del giorno", in un piatto giocato quasi 8 anni fa, e che rimane tutt'oggi il più ricco piatto che lui abbia mai vinto online.
È il 13 dicembre 2007, siamo in 6-handed al NL4000, con questa situazione:
Da utg+1 apre Hac "trex313" Dang a 1.400$, subito dopo di lui c'è il call di Steve “Thorladen” Weinstein e anche quello di Ilari “ziigmund” Sahamies sul bottone, mentre Chris “genius28” Lee folda. Sentiamo Alec:
La prima differenza che si nota con il poker di oggi è il gran numero di flat call preflop e ovviamente la size di apertura, che oggi pare molto alta ma allora era assolutamente standard. Inoltre gli stack erano sempre piuttosto alti rispetto al livello, c'erano big pot molto frequenti e in generale era proprio diverso il flow delle partite.
Da small blind, Alec Torelli squeeza fino a 7.777$
Qui io rilancio da big blind fino a 7.777$. Sono andato un po' lungo qui perchè non voglio vedere tre call, la mia prima intenzione è di chiudere la mano lì. So per certo che è probabile che trex esca dalla mano, perchè è un gran giocatore e so che non impazzirebbe a giocare la mano fuori posizione contro due avversari.
L'altra grande ragione per tribettare qui è il fatto che ziigmund sia dentro al colpo. Lui è molto loose preflop, e anche se fuori posizione e di fronte a una situazione difficile mi piace l'idea di giocare un piatto da più di 100 big blinds deep effettivi contro di lui.
Effettivamente trex313 folda ma, contrariamente alle aspettative di Alec, thorladen calla e così fa anche ziigmund, così abbiamo un flop 3-way.
Al flop scendono 10 5 7 ed è uno dei migliori per me, avendo l'asso di cuori, quindi so già che non uscirò da questa mano qualsiasi cosa succeda. La questione è come fare finire tutti i soldi nel piatto e quale sia la strada migliore per ottenere un fold dai miei avversari, o in ogni caso per assicurarmi il piatto con la maggiore equity possibile.
Torelli spiega la sua linea con un interessante paragone:
Quando penso a questo spot e alla decisione di leadare, per il modo in cui si giocava allora era una mossa molto strong. A dire il vero anche oggi su un flop del genere è difficile vedere la gente leadare con aria”.
Uscendo in bet qui rendo il mio range estremamente forte, rendendo meno probabile che i miei avversari mi bluffino. Detto questo, leadare qui è decisamente ok, perchè io ho un mostro e leadando mi committo al piatto con una mano dall'equity sufficiente per farlo.
La questione è che se vengo raisato qui, so per certo che andrò a giocare per il mio intero stack e sempre contro mani di una certa forza. Non verrò mai rilanciato da un bluff o da nulla che non hitti bene questo flop.
Al tempo era piuttosto raro vedere la gente chiamare preflop con mani off-suited, KQo, KJo, QJo e cose di questo genere, ragion per cui non mi aspetto che qualcuno sia nel colpo con flush draw inferiori.
Quindi, quando punto, so che potrò andare rotto contro un set, una two pair, o meno probabilmente un made flush o mani come QQ JJ con un pezzo a cuori.
Una volta che betto, pure di fronte a questo tipo di range non ho problemi a giocarmi tutto lo stack di fronte a un raise o anche ad un push, perchè ho sempre odds di 2 a 1 che sono giuste per farlo.
BET/CALL vs CHECK/RAISE
Ma riguardando lo spot, e pure nella convinzione che bettare sia super ok, penso che ci sarebbe un modo un po' più creativo per cercare di indurre gli avversari a mettere i soldi nel piatto con nulla, ed è il check.
Ritengo sia importante mixare, ma credo anche che troppo spesso in uno spot così, sia la gente in generale che “me stesso nel 2007”, si punti con tutta la propria equity.
Checkando qui raggiungi due risultati:
- fai sì che la tua mano sia chiamata più facilmente. Se qui non avessi nulla, come un bluff totale, l'unica cosa che potrei fare qui sarebbe check/fold, per paura che uno dei miei avversari abbia hittato il board. Quando checko faccio pensare al mio oppo che non ho nulla, e rende più difficile gestire lo spot quando mixo le mani da check con quelle davvero forti.
- fai foldare qualche mano in più. La presenza di ziigmund nel piatto, che è capace di inventarsi qualsiasi cosa su un check-check, induce i miei avversari a puntare con mani più deboli rispetto alla mia, e a me di andare in check-raise allin, provocando anche il fold in qualcuno dei miei opponent con mani che generalmente non folderebbe.
Per esempio, se ziigmund qui avesse qualcosa tipo AT o KT, punterebbe il flop ma folderebbe al mio eventuale push, quindi la cosa buona è che qui elimino qualche mano contro cui non ho tutta questa voglia di gamblare.
Per questo penso che check-raise qui sia una linea leggermente migliore. Certo, alcune volte devi bettare, ma altre devi checkraisare, specialmente con questo tipo di mani e specialmente per come si giocava nel 2007, contro quel tipo di avversari e con quella specifica mano.
Alec esce puntando 14.750$, trex folda, thorlanden raisa a 40.400$ e ziigmund folda.
Probabilmente è il peggiore scenario per me, perchè mi costringe di fatto a giocarmi i resti con l'altro big stack al tavolo, e il cui range qui è proprio set, flush e mani come JJ-QQ slowplayate preflop. Nel suo range qui non ci sono mani che non hittano bene questo flop, né tantomeno mani mediocri come un AT e cose di questo genere.
Detto questo, non ne sono felicissimo ma a me serve solo il 35% di equity per metterle bene, ed effettivamente io ho più o meno quell' equity persino contro set e made flush. Quindi non posso proprio mai bet/foldare qui, anche se è il peggiore scenario di quelli possibili.
Alec pusha per 102.584$ totali, thorlanden chiama e il piatto diventa il più grande mai giocato da Torelli in vita sua: 230.099$!
Thorlanden gira k k , al turn scende subito una q che rende lo svedese drawing dead, e Alec Torelli incamera questo enorme piatto.
Qui sotto il video integrale in cui Alec racconta questo colpo storico: