Annette Obrestad, impegnata di recente al PokerStars Caribbean Adventure 2010, ci parla dal suo blog dell’assoluta inutilità delle giocate fantasiose contro i cosiddetti fish. “Anche se il poker è così speciale per via dell’abilità richiesta per effettuare le giocate più complesse, capire quando a volte basta agire nella maniera più semplice possibile è una delle skill principali di ogni giocatore di successo.
Infatti, Il problema di base con le linee strategiche più complicate sta nel fatto che con i giocatori deboli esse semplicemente non funzionano. Chi non capisce perchè possiate chiamare al flop e al turn con una grossa mano, non rispetterà minimamente neanche il vostro bluff al river se decidete di pianificarne uno. Viceversa, se giocate spesso con altri campioni, utilizzare il vecchio metodo di puntare con le mani forti e di passare con quelle deboli non vi permetterà di ottenere risultare vincenti, semplicemente perchè un buon osservatore si accorgerà rapidamente di questa vostra tendenza e vi farà letteralmente a pezzi.
Contro di loro dovrete neccessariamente mixare il gioco e bluffare un numero adeguato di volte, al fine di rendervi poco prevedibili e di poterli cogliere fuori guardia il più spesso possibile. Agire in questo modo, invece, non sarà affatto necessario contro quelli più scarsi. Sarà infatti meglio utilizzare una strategia solida ed aggressiva, lasciando che siano loro stessi a regalarvi i soldi con i loro macroscopici errori sia in fatto di selezione delle mani di partenza e sia nella giusta scelta dei calling-range post-flop.
Tutto facile, vero? Eppure no. Nonostante la semplicità di quanto appena detto, sembra che siano ancora in parecchi ad avere difficoltà ad afferrare simili concetti. Se per stabilire i giusti range contro particolari avversari dovrete osservarli attentamente per un po’ di tempo cercando di capire a quale livello di bravura possano essere collocati, capita invece spessissimo di assistente a persone che – nonostante abbiano sufficienti informazioni per non fare una particolare giocata - insistano nel volerla effettuare ugualmente pur se palesemente sbagliata. Secondo voi, qualcuno a cui avete visto fare un paio di hero-call con una middle/bottom pair è un buon candidato per bluffargli contro? E contro qualcuno che sta foldando da tre giri, quali sono le probabilità che abbia una premium-hand dopo un suo improvviso rilancio?
Se volete portare il vostro gioco ad un livello superiore, dovrete imparare a bilanciarlo adeguatamente in modo da essere in grado di esprimere una strategia più complessa contro gli avversari migliori ed una più solida nei confronti dei novellini e apprendisti vari".