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"Ci ho creduto dopo un cooler a cinque left!" Il racconto di Ardit Ymeri dopo la vittoria del Silver Pass IPC Campione

Dopo Aleh '1Alexleone1' Maisiukou siamo riusciti a rintracciare anche il secondo player che la settimana scorsa ha vinto il Silver Pass IPC Campione nel contesto dell'iniziativa Road to Campione di Club del Poker.

Dietro al nickname 'Th3lasth0pe' si cela infatti Ardit Ymeri, trentaseienne albanese che vive in Italia da tantissimo tempo. Ecco la nostra chiacchierata con il giocatore che potrà partecipare al Main Event e all'evento Mystery Bounty Italian Poker Challenge Campione grazie al Silver Pass vinto.

La storia

Ciao Ardit, per iniziare raccontaci chi sei e da quanto giochi a poker!

 Ciao a tutti gli amici di AssoPoker, mi chiamo Ardit, sono albanese, ho 36 anni. Vivo a a Savona da circa trent'anni. Nella vita faccio l'operaio e gioco a poker per hobby e per divertimento da circa 15 anni. Ho conosciuto il Club del Poker perché da bravo appassionato mi piace leggere le notizie del poker e ho conosciuto il gruppo grazie a voi. Non ho partecipato a tutte le iniziative del gruppo ma a qualcuna sì, finora sempre con poca fortuna. Questa volta invece è andato tutto bene. Sono stato molto fortunato e ancora non ci credo: sono veramente, emozionato, euforico, felice. È davvero una bella sensazione, ecco, poter giocare un torneo del genere grazie a a una bella iniziativa come questa.

Come è andato il torneo vinto?

Abbastanza liscio, diciamo, tutti colpi standard più o meno. In particolare ricordo una mano a sette left, se non sbaglio quindi in bolla premi, in cui mi ritrovo con Asso Kappa dove una apertura di UTG in cui lui si lascia dietro praticamente pochissimo, io lo metto ai resti, lui gira AQ e per fortuna vado io. Quindi è stato diciamo il colpo che mi ricorderò per un po' perché è stato decisivo.

Il tavolo finale

Al tavolo finale hai adottato qualche aggiustamento?

Road to Campione

 No, ho cercato solo di di giocare senza paura. Mi son detto che non avevo nulla da perdere e che mal che fosse andata avrei giocato il Sunday Special (oltre ai due Silver Pass, il freeroll metteva in palio ticket per il domenicale di punta del PokerStars Network, ndr). Quindi ho solo cercato di giocare senza paura e di dare il massimo a ogni mano per poter vincere il ticket ecco.

Conoscevi qualche avversario del tavolo finale?

C'era uno bravino che avevo avuto anche prima che era un buon giocatore, mi piaceva molto come giocava. Tra l'altro è l'altro giocatore che ha poi vinto il ticket poi insieme a me. Davvero bravo, giocava veramente molto bene.

Un sogno che diventa realtà

C'è stato un momento in cui hai realizzato che il ticket era alla tua portata?

A cinque left ho avuto un cooler a favore che mi ha fatto pensare ma soprattutto sperare di riuuscire a prendere il ticket. Con circa 20 blinds apro KK, lo small blind pusha coppia di 8 con 16bb e nella mano entra anche big blind che ha circa tre bui e mette con KJ. Su board liscio vado io e rimaniamo in tre: ecco, in quel momento ho creduto che davvero potevo farcela.

Dopo lo showdown che ti ha dato il Silver Pass IPC Campione hai esultato?

Certo! Sono saltato in piedi della sedia perché non riuscivo a crederci e dall'emozione sono subito andato a baciare mia figlia e mia moglie che stavano dormendo. Non ho gridato ma dentro di me è esplosa una gioia veramente immensa. Ancora non ci credo che sono riuscito a vincere il ticket! Sono veramente molto felice ed emozionato.

Le speranze per Campione

Con che approccio andrai a Campione per giocare gli eventi Italian Poker Challenge?

 Naturalmente spero di divertirmi anche se credo che all'inizio sarà difficile perché comunque un po' di timore e un po' di emozione sicuramente nelle prime battute ci saranno. Poi vediamo man mano quello che succede. L'unica cosa che mi voglio imporre è di giocare il torneo senza paura. Arrivare a premio sarebbe già una bellissima soddisfazione, vincerlo un sogno incredibile! Quindi non lo so, sogniamo ecco.

Siamo ai saluti! Se hai qualche dedica o vuoi ringraziare qualcuno è questo il momento di farlo...

Mi piace dedicare questo piccola soddisfazione a mia moglie Nicoletta e a mia figlia Cecilia che amo tanto. E poi ai miei genitori e a mio fratello Nani, e ad un amico in particolare con cui condividiamo questa grande per il poker. Si chiama Claudio ed un bravissimo giocatore, veramente forte, ma ha preferito il lavoro alla strada del poker professionale. E poi voglio ringraziare voi di AssoPoker e il Club del Poker per avermi regalato questo piccolo sogno. Grazie mille.

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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