Quando si è grinder di Spin & Go, l'obiettivo, oltre che la speranza, è sempre quello di pescare un moltiplicatore che ci faccia sussultare sulla sedia appena il rullo della somma per cui si giocherà l'Hyper 3Handed, si fermerà.
E' esattamente quello che è capitato a Carlo D'Angiò, napoletano di 38 anni e appassionato di poker, che aveva iniziato con il Texas Hold'Em per poi passare agli Spin&Go.
Lo abbiamo sentito alcuni giorni dopo la sua vittoria con il moltiplicatore massimo ai €5 di Buy In.
Intervista a Carlo D'Angiò
Ciao Carlo e ben atterrato sulle frequenze di Assopoker. Puoi dirci qualcosa di te? Dove vivi, quanti anni hai, se hai altri interessi oltre al poker.

Ciao certo, vivo a Napoli ho 38 anni e il poker è la mia più grande passione.
Quando hai iniziato a giocare a poker? Come hai scoperto gli Spin&Go e cosa ti ha attirato di questo formato rispetto agli altri?
Ho iniziato a giocare a poker da giovanissimo prima ancora che arrivasse il Texas Holdem in Italia, ho scoperto gli Spin&Go grazie a Magia e dopo poche settimane me ne sono innamorato.
Ti ricordi il momento esatto in cui ti sei seduto allo Spin & Go da 5 € che poi ha girato il moltiplicatore massimo? Che sensazioni hai avuto vedendo il prizepool apparire sul tavolo?
Avevo appena startato la seconda sessione del giorno avevo aperto 6x e quello del x1000 si era aperto per ultimo quindi ero già preso dagli altri tavoli quando giro gli occhi vedo il tavolo rosso e il montepremi apparire.
E' strano giocare 2/300 spin al giorno da oltre un anno e senza far caso ai premi ti ritrovi risucchiato in uno spin che per la prima volta vuoi assolutamente vincere mettendo da parte Ev…
E' stato snervante: non avevo mai mani da aprire e mi sono ritrovato con 2BB. Becco KQo e mi regge; poi AJo partito70% avanti, lui floppa la sua ma al river un miracolo e hitto la mia e vado in hu passando dal più short a chip leader.
Da quel momento mi sono affidato alla strategia e alla fortuna che mi ha aiutato. Alla fine dello Spin ho avuto una scossa di adrenalina non solo per la cifra vinta ma per aver hittato e vinto il massimale.
La quotidianità di una passione
In generale, come approcci gli Spin & Go da 5 €: li giochi in sessioni lunghe, a blocchi di tavoli, oppure li inserisci ogni tanto nella tua routine di grinding?
Gli spin da 5 faccio due sessioni da 100 spin 6x al giorno, sto studiando molto questa disciplina con lo scopo di farla un domani come qualcosa di più di una passione
Questa vincita quanto pesa sul tuo percorso pokeristico? La senti come un “colpo della vita”, un boost importante o più come la conferma del lavoro che stavi già facendo?
Questa vincita ha influito molto sul lato psicologico, alleggerendo molti dei dubbi che noi giocatori ci poniamo ogni giorno in game e credo sia la conferma che ho intrapreso il percorso in modo corretto, con impegno e serietà.
Lo staking porta tranquillità
Che tipo di relazione hai con lo staking e con la scuola di poker?
Pokermagia per me è come una grande famiglia, sono nati dei bellissimi rapporti di amicizia, ci aiutiamo e supportiamo nei momenti difficili di questo gioco che ogni giorno mette alla prova il nostro mindset e quello che apprendiamo a lezione con i coach.
Da quanto tempo sei stakato, cosa è cambiato nel tuo modo di giocare e di approcciarti ai risultati da quando non giochi più “da solo”?
Sono in Magia da quasi un anno e mezzo e giocare da stakato mi ha alleggerito molto in game, non sentire lo stress della cassa credimi non è cosa da poco.
Durante lo Spin & Go del moltiplicatore massimo sei riuscito a rimanere lucido o ti sei sentito più emozionato del solito? Hai fatto qualcosa di diverso dal tuo game standard, oppure sei riuscito a restare sul tuo A-game?
Ovviamente in game al tavolo del massimale un po' di emozione l'ho sentita ed ho fatto un solo cambiamento nel giocato non ho 3bet shovato 33 ma con 20x dietro non mi sono sentito di giocarmi un coin flip se mi andava bene, per il resto tutto standard.
Dopo la vittoria, qual è stata la prima cosa che hai fatto o la prima persona a cui hai scritto per raccontare quello che era appena successo?
Dopo la vittoria ho invitato lo screen ad alcuni amici in Magia e al mio coach di riferimento Federico Felicicchia.
Che consiglio daresti a un giocatore che sogna un giorno di centrare anche lui il moltiplicatore massimo agli Spin & Go, sia dal punto di vista tecnico che mentale?
Consiglio di approcciarlo con serenità (cosa non scontata) e giocare A-Game affidandosi alla strategia studiata che, almeno a me, ha portato fino al massimale.


