Richard "nutsinho" Lyndaker non è nuovo a vivere alcune difficoltà nel suo grinding online, ma il downswing che sta attraversando attualmente è senza dubbio il più pesante della sua carriera. Due giorni fa ha perso in una sola sessione 288.000 $, arrivando così a ben 900.000 dollari bruciati nel 2011.
Una situazione decisamente inusuale per un professionista del suo calibro, asceso rapidamente alla ribalta ed affermatosi come uno dei migliori regular dei tavoli high stakes: nel gennaio 2011 i guadagni di Lyndaker avevano toccato la ragguardevole cifra di 2.000.000 $ ed i suoi significativi progressi lasciavano presagire ulteriori cospicue vincite.
Evidentemente non tutto sta andando come previsto: dopo le recenti perdite accumulate nelle ultime ore mixando ai livelli dal 50/100 $ al 200/400 $ dei tavoli di No Limit Hold'em, "nutsinho" è ora il pro più perdente del 2011 per quanto concerne i tavoli di PokerStars. Una leadership piuttosto amara per il pro statunitense, che dal suo account di twitter ha paventato l'ipotesi di abbandonare il poker online se non dovesse riuscire ad invertire la rotta in tempi brevi.
"Continuo a 'runnare' in maniera terribile ogni giorno di questo 2011. Questo downsing non finisce mai, potrei abbandonare il gioco nei prossimi due mesi". Questo il messaggio postato non più di due settimane fa, e l'umore di "nutsinho" non sembra essere migliorato nemmeno nelle ultime ore come testimonia un nuovo recente post: "Downswing irreali si aggiungono giorno dopo giorno. Novembre sarà il mio ultimo mese su Pokerstars...".
Nel contempo c'è chi come Ilari Sahamies se la passa meglio del ''povero'' Richard Lyndaker. Il pro finlandese, dopo aver vissuto un pesante downswing negli scorsi mesi, ha portato ad 1.230.000 $ il suo guadagno annuale sui tavoli di Pokerstars. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Rafael Amit, che sfiora i 2.000.000 $ vinti nel solo 2011 ai tavoli di Pot Limit Omaha: la fine dell'anno ormai non è così lontana, ma ai tavoli di cash game high stakes ancora molto può accadere...