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Il ragionamento nel Poker Online
Una volta che il piatto diventa più grande degli stack rimasti, i giocatori di poker online spesso tendono a sottovalutare gli errori che possono essere commessi.
Il fatto è che i tuoi calcoli non dovrebbero fermarsi finché tutti i soldi non sono nel mezzo del pot.
Finché c'è qualcosa per cui giocare, dovrebbe essere sempre chiaro per te quando agisci se stai bluffando, puntando per valore, cercare di arrivare a uno showdown o provare a bluff-catchare.
La mano che fa da paradigma al concetto
La mano che segue è stata giocata ad un NL100 6-Max Online e offre un chiaro esempio di come un giocatore che raggiunge il punto in una mano in cui il piatto è diventato così grande rispetto agli stack rimanenti, ha scelto di andare all in piuttosto che ragionare.
Una Raise-War Preflop
La mano inizia con un regular di medie capacità che apre da under the gun 3x a $ 3.
L’azione arriva allo small blind dove un giocatore dalle stesse caratteristiche 3Betta a $ 12.
Dopo che il big blind è passato, il giocatore UTG ha deciso di 4Bettare a $ 27.
I giocatori avevano $ 115 come stack effettivo e noi fermiamo l'azione qui e parliamo di range.
All In con gli assi
Inutile dire che entrambi i giocatori dovrebbero e vorrebbero andare all in con {a -} {a-}, ma per mani come {a -} {k-} e {q -} {q-} potrebbe non essere così palese che lo small blind vorrà andare all in ed essere chiamato.
Queste mani sono in realtà una sorta di semi-bluff quando vengono spinte preflop. Quando lo small blind va all in con queste mani e viene chiamato, spera di finire in fondo al range di call-all-in dell'under the gun.
Quando preferisci i fold ai call, ma hai l'equity per ogni evenienza, stai semi-bluffando per definizione.
Per questo motivo, molti giocatori online hanno scelto di iniziare a chiamare in modo sistematico in situazioni così ristrette.
Questo è un punto importante poiché lo small blind ha finito per chiamare la four-bet del giocatore UTG.
Quindi abbiamo due range: lo small blind, che è abbastanza forte e include {a -} {k-} e {q -} {q-} ma non {a -} {a-}, e under the gun, che include {a -} {a-} e {k -} {k-}, ma potrebbe anche includere {k -} {j-} e {a -} {x-} giocato in 4Bet bluff.
Le chiamate in questa situazione dovrebbero essere sempre forti, mentre i raise potrebbero ANCHE essere deboli.
Arriviamo al turn
Il flop è stato j 8 2 e lo small blind ha fatto check.
Under the gun ha mantenuto il comando delle operazioni con una piccola puntata di $ 14 su $ 55.
Lo small blind ha deciso che questo era il momento di rilanciare con una size decisa, ma corretta in relazione al pot, $ 47.
Sembrava rappresentare qualcosa come {j -} {j-}, sebbene una mano del genere potesse facilmente rallentare anche il gioco. Under the gun ha chiamato.
Il piatto era salito a $ 149 con soli $ 55 di stack effettivo quando il turn ha portato il a , mettendo due quadri sul board (insieme al jack).
Ora consideriamo le mani più vulnerabili dell'under the gun su questa carta del turn, {q -} {q-} e {k -} {k-}.
Se lo small blind va all in, forse UTG chiamerà, forse no.
Potrebbe passare queste mani dato che è stata applicata così tanta pressione e il board ora ha molteplici minacce alla sua mano.
È difficile vedere quale coppia di regine potrebbe essere davanti, non importa quanto sia buono il prezzo da chiamare.
Allo stesso tempo, {a -} {k-} si è appena accoppiato e non avrebbe mai avuto intenzione di passare.
Questo è il motivo per cui lo small blind dovrebbe essere interessato a shovare su questa carta al turn coi bluff e fare check per callare per valore.
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Ragionare ogni strada nel poker online
Lo small blind ha comunque tempo e può sempre mettere gli ultimi $ 55 nel piatto con una mano come {a -} {j-} o {j -} {j-} al river se il turn diventa check-check.
Quello che non succederà quando lo small blind va all in, invece, è che under the gun chiami con qualcosa di debole (cioè, con qualcosa con cui avrebbe bluffato se lo SB avesse fatto check).
Queste considerazioni possono sembrare irrilevanti, ma in questo caso lo small blind aveva in mano k k , una mano con cui aveva flat-callato la four-bet preflop di UTG e con la quale si è trovato in una situazione al flop in cui gli è piaciuto abbastanza fare check-raise, per poi trovare un asso al turn.
Ed è allora che lo small blind è andato all in.
Con questa mano, fare check-call all in al turn sarebbe stata chiaramente la giocata migliore per due motivi.
Per prima cosa, non otterrà mai un asso che folda in questa situazione se shova.
Inoltre, shovando, potrebbe ottenere il fold di mani come {q -} {q-} - il suo obiettivo di main value-, cosa che neanche lui vuole.
Pensa oltre i risultati
Non avrebbe avuto rilevanza in questo caso, dato che under the gun aveva a a che ed era diventato top set.
Lo small blind era in svantaggio in ogni punto fisico e decisionale della mano. Ma non sarà sempre così.
Dobbiamo continuare a pensare in momenti come questo.
Sicuramente il piatto è già grande e il prossimo errore non sarà così grande, forse, come lo è stato l'ultimo. Ma questo non è un motivo per non giocare con precisione.