Se seguite la scena del poker online da tanti anni, non soltanto a livello nazionale, probabilmente avrete sentito parlare del misterioso cowboymarco, giocatore molto chiacchierato a cavallo tra il 2008 e il 2010. Nessuno ha mai scoperto chi fosse, ma tra i giocatori della modalità Heads-Up No Blind Increase era una vera leggenda.
Ma come diavolo faceva a macinare vittorie su vittorie, mantenendo un ROI medio di oltre il 27% per tre anni? Indubbiamente grazie alle sue skill di alto livello, ma in realtà la sua era una tattica molto particolare e, diciamocelo, non del tutto sportiva…
In questo Articolo:
Tutti i numeri di cowboymarco
Ma partiamo dai numeri, perché quelli non mentono. Scartabellando un vecchio post su 2+2, abbiamo trovato i dati di Sharkscope di cowboymarco. Nel 2008, anno in cui ha cominciato a grindare gli HU No Blind Increase, il misterioso giocatore ha giocato 3.562 partite ad uno stake medio di $16, con un profitto medio di $4, un ROI del 28% e un guadagno di $14.619.
Il 2009 è stato il suo anno migliore: 11.029 partite a stake medio di $17, con un profit medio di $5, un ROI del 27% e un guadagno di $50.633. Infine, nel 2010 il suo volume è stato di 4.465 partite a stake medio $16, profit medio $5, ROI 28% e guadagno di $20.653.
In totale, parliamo di 19.056 partite in tre anni, a stake medio $16, profit medio $5, ROI del 28% (arrotondato leggermente per eccesso) e $85.904 incassati.
Se non sono numeri da sballo questi…
Partite infinite
La particolarità degli Heads-Up No Blind Increase, format ormai non più in uso su PokerStars, era che i livelli dei bui, come suggerisce il titolo, non aumentavano mai. cowboymarco giocava nella loro versione deep, ed aveva una strategia molto particolare: esaurire il tempo a disposizione per ogni singola scelta.
Essendo gli stack deep, e non aumentando mai i bui, le partite potevano tranquillamente arrivare a durare un paio d’ore anche in condizioni normali, cioè quando si affrontavano giocatori che ci mettevano uno o due secondi a prendere le scelte più ovvie.
Immaginatevi di trovarvi contro un player come cowboymarco, che ci metteva 15-20 secondi pure per gettare nel muck 7 2 su flop A Q 10 dopo l’all-in diretto dell’avversario. Le sue partite potevano durare anche 6 ore.
Ecco la sua tattica: far tiltare l’avversario
Ne conseguiva che molti giocatori, soprattutto gli amatoriali, ad un certo punto tiltavano e cominciavano a mandare la vasca any 2 cards. cowboymarco, che peraltro giocava più chiuso di una roccia – secondo alcuni entrava nel piatto praticamente solo con AA e KK – ne approfittava e non appena sentiva odore di tilt faceva valere la sua superiorità tecnica per chiudere la contesa.
Oppure, tanti player semplicemente smettevano di giocare, alzandosi dal tavolo definitivamente, preferendo perdere quella decina di dollari investiti piuttosto di sottoporsi ad un vero e proprio supplizio. E come dar loro torto, in fondo?
Che fine ha fatto cowboymarco?
Gli Heads-Up No Blinds Increase sono stati definitivamente eliminati dal client di PokerStars nel 2014, a seguito di un netto calo del traffico. Ma cowboymarco aveva già smesso di giocare da un pezzo.
Secondo alcuni, il misterioso player aveva dichiarato la volontà di mettere da parte $100.000, per poi smettere di giocare a poker e investire quel denaro in altre attività.
A quanto pare, missione riuscita.
PS: Qualche buontempone, nel 2010 ha dedicato a "marco" anche una canzone: