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Daniel Negreanu: due classici errori da torneo

Daniel NegreanuDurante tutta la sua lunga e gloriosa carriera da giocatore, Daniel Negreanu ha avuto modo di assistere a innumerevoli situazioni di gioco. E se è diventato il campione che tutti conosciamo, ciò lo si deve sicuramente al fatto che sia riuscito a modellare il suo stile studiando i punti deboli dei numerosi avversari incontrati ai tavoli.

Proprio per quanto concerne i tornei, Daniel ha potuto ravvisare due errori d’impostazione molto comuni tra i vari partecipanti, il primo dei quali relativo al gioco sul turn.

La quarta community card è sicuramente una delle street più difficili da giocare e, infatti, molti dei più famosi Pro sono soliti affermare che la differenza tra un principiante ed un esperto si vede proprio da come l’approcciano. Il turn è spesso il punto più critico di una mano; e lì infatti che si manifestano le situazioni strategiche più complesse da gestire.

Secondo Daniel, il leak di molti è quello di diventare troppo passivi: in tanti sembrano infatti andare in panico appena vedono comparire sul board una “scary-card”. La conclusione è che non essendo ben preparati tecnicamente ad affrontare la situazione, lasciano che gli avversari possano vedersi una carta gratis,  quando invece la mossa migliore sarebbe proprio quella di effettuare una puntata.

L’altro grande errore è poi quello di preparare un bluff in maniera del tutto errata: molti infatti effettuano una puntata consistente sul river senza che essa abbia veramente un senso. Capita di vedere tale mossa soprattutto quando scende una carta, come ad esempio un due, che non si connette minimamente con quelle distribuite precedentemente.

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La pretesa, qundi, diventa quella che gli altri credano improvvisamente che si è chiuso chissà quale punto. “Ogni volta che fate una grossa bet e gli altri si chiedono, un po’ stupiti, perchè abbiate agito in quel modo, allora vuol dire che è stato fatto un errore d’impostazionespiega Daniel. “Le persone tendono a chiamare più spesso di quanto pensiate quando notano qualcosa di sospetto. Se fate un puntata strana, di quelle senza logica, avrete grosse probabilità che qualcuno faccia call”.

In conclusione, ricordatevi sempre che se volete realizzare un bluff efficace la vostra linea di gioco durante tutta la mano dovrà rispecchiara quella che avreste seguito nel caso aveste chiuso davvero un punto forte. Inoltre, quando al turn scende una scary-card cercate di non fermarvi nell’azione: avrete ancora la mano migliore molto più spesso di quanto possiate immaginare.

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