Torniamo subito a parlare della sfida tra Daniel Negreanu e Doug Polk, perché il Kid Poker ha rosicchiato qualcosina all’avversario, che giusto ieri era volato a quasi +600k. Lo facciamo perché i due si sono battuti nuovamente ieri sera e durante la sessione è capitata una mano molto interessante.
Il canadese ad un certo punto della serata si era trovato anche a +$100.000, ma alla fine si è dovuto accontentare di un attivo di circa $21.000. Senza l’hero call di cui vi parleremo tra poco, il suo profit sarebbe stato decisamente più corposo.
Daniel Negreanu e un bloody river
La mano comincia con Doug Polk a rilanciare a $948 con A 7 . Daniel Negreanu spilla J 9 e opta per una three-bet a $4.269, prontamente chiamata dal suo avversario.
Flop: 2 9 6
Danielino continua ad aggredire con la sua top pair, scegliendo una bet di $6.403 che equivale a circa i tre quarti del pot. L’americano ha soltanto asso-carta alta e il vantaggio della posizione, ma decide comunque di appoggiarsi.
Turn: 4
La mano di Daniel Negreanu non è migliorata, ma il canadese spara ancora il 75% del pot, cioè $16.009. Il suo avversario ora ha il progetto di colore nuts oltre ad una overcard e non molla la presa: call.
River: A
La presenza dell’asso induce il canadese a rallentare: check. Polk però fiuta l’occasione di rastrellare il massimo valore e manda la vasca per $33.000. Negreanu va in the tank per più di un minuto, ma alla fine perde e concede un piatto da $119.000 al suo avversario.
Voi cosa avreste fatto?
Chiaramente giudicare una giocata di un campione come Daniel Negreanu non è semplice, e il senno di poi delle carte viste finirebbe per influenzare qualsiasi valutazione.
Tuttavia, se vi foste trovati al posto del canadese, e data l’action precedente, voi avreste chiamato l’all-in di Doug Polk o avreste gettato le carte nel muck, in attesa di uno spot più safe?