Dopo averne parlato in un podcast con Joey Ingram, Daniel Negreanu è tornato a toccare l'argomento più chiacchierato delle ultime settimane nel mondo del poker online, i cambiamenti che PokerStars introdurrà a partire da gennaio 2016. Lo ha fatto innestando in qualche modo la classica marcia indietro.
"So che molti di voi aspettavano un mio post sui cambiamenti del VIP program", esordisce il Kid Poker sul suo sito ufficiale, danielnegreanu.com. "Prima di dire come la penso, vorrei cominciare dall'inizio e spiegare come siamo arrivati a tutto questo. […] Parlerò di fatti credo mai resi pubblici, ma che possono essere confermati da molte persone".
Daniel Negreanu ricorda come nell'ottobre 2014, PokerStars avesse inviato una newsletter nella quale si paventavano "modifiche sostanziali" al VIP Program a partire appunto dal 2016. "Prima di quella newsletter, tali modifiche avrebbero dovuto entrare in vigore dal 1 gennaio 2015!", rivela il professional poker player canadese.
"Questi cambiamenti erano stati pensati dai precedenti proprietari. Il motivo per il quale tutto ciò non è avvenuto è stato l'intervento del nuovo CEO, David Baazov. La compagnia era fermamente convinta che tali modifiche dovessero essere apportate anni fa e che fosse imperativo implementarle immediatamente.
"A David furono presentati parecchi dati che dimostravano chiaramente come l'ecosistema fosse collassato e come fosse inevitabile fare dei cambiamenti, considerata la velocità sempre più alta con cui chi faceva un deposito perdeva i suoi soldi e l'effetto che tutto ciò aveva sulla permanenza dei giocatori sul sito".
Daniel Negreanu: "Da anni spingevo per questi cambiamenti; ho provato a prendere tempo"
Nonostante nel podcast con Ingram il suo punto di vista fosse un po' diverso, il Kid Poker si è così espresso nel suo sito ufficiale: "Personalmente, da anni ritenevo necessari dei cambiamenti. Ne ho parlato con il vecchio management e sapevo che l'attuale sistema sarebbe stato insostenibile nel lungo periodo. Penso che quasi tutte le persone che avevano accesso ai dati interni erano d'accordo che senza cambiamenti, il pool di giocatori avrebbe continuato a diminuire".
Detto ciò, per quale motivo allora PokerStars ha atteso un altro anno? "Fu una decisione di David Baazov, quella di ritardare le modifiche di un anno intero: pensava fosse la cosa giusta da fare. Ha pensato che, nonostante la necessità di cambiare, fosse giusto dare ai giocatori un altro anno di full benefit prima di effettuare i tagli".
Daniel Negranu passa quindi a considerazioni personali: "Negli ultimi mesi ho parlato con l'azienda, nella speranza di ritardare le modifiche fino al 1 gennaio 2017. Abbiamo anche vagliato molte altre possibilità e ho cercato di fare del mio meglio per trovare il miglior compromesso possibile per i giocatori. La compagnia sa bene che la modalità di comunicazione delle modifiche è stata troppo vaga: avremmo dovuto fare un lavoro molto migliore nel rendere il messaggio più chiaro".
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"4 milioni di dollari di freeroll nel 2016"
Daniel Negreanu poi fa un annuncio a sorpresa: "Il risultato delle mie discussioni con la compagnia è che posso annunciare come PokerStars sia d'accordo a immettere 4 milioni di dollari nell'ecosistema nel 2016, organizzando tornei freeroll da 1 milione di dollari, aperti a tutti i giocatori, nei quattro trimestri del prossimo anno".
Il numero 1 della All Time Money List del poker live ha poi affermato di essere "deluso" di non essere riuscito a ritardare le modifiche di un altro anno intero, affermando di comprendere come il suo sentimento sia condiviso da tanti altri giocatori.
Daniel Negreanu fa anche ammenda: "Voglio prendermi la piena responsabilità per il mio ruolo a livello comunicativo. Non ho scritto io il messaggio divulgato da PokerStars, ma avrei potuto fare di più per evitare questa situazione e non ci sono riuscito. Avevo l'opportunità di porre le domande giuste nell'ottobre 2014, sulle tempistiche soprattutto, ma non l'ho fatto.
Se fossi stato più coinvolto a quei tempi, avrei potuto affrontare questo problema prima del 1° gennaio 2015 e assicurarmi che il messaggio ai giocatori fosse chiaro circa l'avvio delle modifiche al VIP program nel 2016. Avrei potuto anche assicurarmi che il sito fosse stato chiaro su ciò che i SuperNova Elite 2015 potevano aspettarsi dal 2016".
Infine, Daniel Negreanu si lancia in un'apertura importante ai tanti grinder, soprattutto degli high stakes - la categoria più colpita dalla "nuova" PokerStars: "Posso anche assicurare che i giocatori avranno l'opportunità di parlare con i dirigenti dell'azienda, per discutere questioni importanti. PokerStars non si è mai tirata indietro in tal senso e continuerà a non farlo. Ho parlato con Dani Stern e Isaac Haxton, e con tanti altri top pro online.
Si uniranno a me e al management e ci riuniremo regolarmente. Penso che questo sia molto importante. La comunicazione tra i giocatori e la compagnia non è stata eccellente negli ultimi 12-18 mesi e penso sia giusto migliorarla. Per quanto riguarda il mio ruolo, farò in modo che tutto ciò non capiti mai più in futuro".