Vai al contenuto

Gus Hansen: 'Il mio obiettivo? Vincere agli high stakes'

Gus Hansen, da quando Full Tilt Poker è tornata in attività, non si può certo dire stia vivendo momenti felici ai tavoli di cash game. Mentre Viktor Blom sta facendo tabula rasa ed è al momento in attivo di oltre un milione di dollari sulla poker room, il danese annaspa, avendo perso già oltre 2.400.000 dollari.

Nonostante questo, Gus appare sicuro nel vedere proprio in quei risultati il suo obiettivo principale: "Certo, vincere il Main Event WSOP sarebbe sempre un risultato piacevole - ha dichiarato recentemente via Twitter - ma riuscire ad essere più concreto e costante nelle partite high stakes in questo momento è il mio traguardo principale". E visto il suo terribile inizio, non si può certo dire che abbia scelto una strada in discesa.

Road to Campione

Incalzato dalle domande degli appassionati che gli arrivavano attraverso internet, Hansen ha toccato numerosi argomenti, fra cui l'immancabile domanda su chi consideri l'avversario più temibile da affrontare: "Ci sono molti pretendenti a questo genere di corona, ma credo che Phil Ivey sia difficile da superare. Oltre a lui, c'è da dire che anche Phil Galfond è impressionante". E poco importa se in questa breve lista di menzioni per gli altri due illustri membri del team "The Professionals" non ci sia traccia.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Gus si concede poi un momento sliding doors, quando gli viene chiesto di immaginarsi cosa gli sarebbe piaciuto fare se non fosse stato un giocatore, prima di backgammon e quindi di poker: "Mi sarebbe piaciuto essere uno sportivo, un giocatore di tennis, o calcio oppure squash. Ormai però credo di essere troppo vecchio per questo". Il che come sappiamo non gli impedisce di darsi al racketlon.

Infine, non può mancare un accenno al momento terribile che sta passando sulla propria poker room, nel quale cerca però di vedere il bicchiere mezzo pieno: "E' stato piuttosto demoralizzante perdere oltre due milioni nell'arco di un paio di mesi, ma sono contento dell'autocontrollo che ho avuto e degli stop loss giornalieri che sono riuscito a rispettare ogni volta". Adesso però c'è da invertire al più presto la rotta, o a Gus Hansen assieme all'acqua rischia di non rimanere più nemmeno il bicchiere.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI