Chi pensava che High Stakes Duel potesse trasformarsi in un bagno di sangue per Daniel Negreanu, una volta che la sfida si è trasferita online, terreno più congeniale a Doug Polk, si è sbagliato di grosso. O almeno per il momento.
Dopo un paio di sessioni incerte, infatti, il Kid Poker ha preso le misure al suo avversario, riuscendo a recuperare il gap e a riportarsi anche in attivo, prima dell’ultima tranche di mani durante la quale Polk ha ripreso il vantaggio.
High Stakes Duel, gli highlights della quarta sessione
In realtà la sfida numero 4 non era cominciata al meglio per Negreanu, finito dalla parte sbagliata di qualche cooler. Poi però il canadese ha vinto uno stack con K K contro J J del suo avversario, seguito da un altro monster pot che Daniel si è portato a casa snappando un bluff al river.
Quando sembrava che il Kid Poker potesse prendere il largo, è arrivata un’altra bad beat:
Polk: 10 10
Negreanu: J J
Board: 6 5 2 3 7
per un colore runner runner che ha consentito a Polk di limitare il passivo a -$87.166,59 in 366 mani.
Negreanu si riprende…
Tre giorni fa, Negreanu ha messo nuovamente avanti la testa in High Stakes Duel, dopo averla ceduta al termine della prima sessione live:
Big win today puts me back in the lead in the match:
Hands Played 1737
Result +$25,916.87A long way to go to the finish line but very happy to be ahead obviously.
Next session Monday.
— Daniel Negreanu (@RealKidPoker) November 14, 2020
Danielino ha letteralmente dominato il suo avversario, nonostante il solito inizio-shock: Negreanu ha infatti perso subito uno stack con A K contro 10 10 e un 10 al flop, salvo poi recuperare piano piano terreno.
Una mano in particolare ha visto Polk puntare l’80% del pot al turn con Q 9 su board 8 J 10 6 ed essere chiamato da Negreanu, fortunato a trovare un K al river con cui ha chiuso una scala superiore, terminando la sessione a +$206.994.
… ma la sua leadership dura poco!
Lunedì 16 novembre si è giocata la sesta sessione di High Stakes Duel, molto più equilibrata delle precedenti. Soprattutto per le prime tre ore di gioco, Negreanu ha dato del filo da torcere a Polk, nonostante l’ennesimo piatto enorme perso al river, ma nell’ultima mezzora Doug ha messo la freccia e non si è più guardato indietro.
La mano che ha segnato la svolta è capitata quando su flop K-Q-5, Negreanu con Q-5 ha mandato la vasca sulla c-bet di Polk con gli assi, ricevendo il call. Dopo il 4 al river, un K al turn ha permesso all’americano di chiudere una doppia coppia superiore, portandosi a casa più di $80k in un colpo solo.