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"Non ho mai studiato!" Intervista a Matteo 'Mattemi91' Messina dopo il secondo posto al Sunday Special

Questa settimana nel palinsesto domenicale di PokerStars / Sisal è tornato il Sunday Special che, complici le varie Series, mancava dallo scorso dicembre.

Il torneo domenicale di maggior richiamo del panorama online italiano si è chiuso con un deal a tre che ha poi visto alzare bandiera bianca in heads-up il player 'Mattemi91', nickname dietro cui si cela il trentaquattrenne Matteo Messina.

Ecco la nostra chiacchierata con il runner-up che con questo risultato, arrivato dopo un deal a tre per ICM quando era chipleader che ha lasciato duemilacinquecento euro per il vincitore, ha messo in tasca il premio più alto della sua carriera pokeristica.

Gli inizi nel cash game

Ciao Matteo, per iniziare presentati!

Ciao, scusa per la voce ma non ho dormito moltissimo stanotte, sono andato a dormire alle quattro e alle dieci ero già sveglio. Mi chiamo Matteo Messina, ho trentaquattro anni da poco compiuti e abito in un paesino della non bellissima Pianura Padana che si chiama Balossa.

Da quanto tempo giochi a poker?

Gioco a poker da circa dieci anni credo. Mi approcciai al gioco un po' come tutti i ragazzi, giocando con gli amici in casetta e e poi mi sono spostato in qualche circolino. Dapprima ricordo di aver approcciato al gioco del poker tramite il cash game online. Giocavo il NL25 ma completamente a caso. Poi conobbi un ragazzo, Francesco Mincione che mi diede due belle dritte e da lì iniziai a vincere i primi soldini e ho continuato a giocare per qualche anno anche al NL50.

Quando sei approdato ai tornei?

Da tre anni a questa parte. Trovo il gioco molto più divertente anche se un po' meno meritocratico. Devo essere sincero, praticamente non ho mai studiato, quando capita mi confronto con un paio di amici. Ovviamente non sono un professionista, lo vorrei fare ma purtroppo mi sono svegliato un po' tardi.

Poco tempo, tanti titoli prestigiosi

Quanto tempo dedichi al poker?

Una media di due sere a settimana, magari quando ci sono le Series gioco tre volte nell'arco della settimana. Mi piacerebbe dedicare più tempo al gioco ma purtroppo lavoro su turni e quindi mi capita spesso di finire sessione alle tre e di attaccare al lavoro alle cinque e mezza. Ma non ho più vent'anni anche se fa male dirlo.

Questo risultato al Sunday Special è quello che ti ha fatto esultare di più?

 Questo secondo posto al Sunday Special è la mia vittoria più grande da un punto di vista monetario ma in passato vinsi due tornei SCOOP, uno da 10€ in cui incassai ottomila euro, poi uno da 50€ in cui presi mi pare undici o dodicimila euro, comunque poco meno di questa vittoria. Il risultato che mi ha emozionato di più però credo sia stato il Night On Stars che vinsi una decina di anni fa quando davvero ancora non sapevo tenere in mano le carte. Non so come, ma lo vinsi. Credo sia quello il torneo che mi ha dato più emozione.

Le abitudini

Giochi anche in altre room? Hai mai avuto coach?

Prevalentemente gioco su PokerStars, poi su iPoker e più raramente su 888. Non ho mai avuto coach se non come dicevo questo ragazzo, Francesco Mincione, che agli albori mi diede un po' di dritte sul cash game. Ci tengo proprio a citarlo perché è un amico e poi non lo sento da da tanto tempo. Poi mi confronto con due ragazzi, uno che abita vicino al mio paese, ma per ora non gioca più, e l'altro che si chiama Manuel Zaza ma gioca prevalentemente Spin&Go e fa il coach.

Sai cosa è la GTO?

La conosco e cerco di applicarla dove va applicata. Adesso vedo molto tante persone che ragionano e basano tutte le loro scelte sui solver, ma secondo me non è così che si fa, va tutto contestualizzato. Anche perché la GTO va applicata con chi la applica a sua volta altrimenti non ha proprio senso.

Hai detto che non hai mai avuto un coach ma ti confronti con gli amici: segui il poker anche in altri modi?

Guardo gli stream su Twitch di gente che gioca frequentemente, perché secondo me se si ha un occhio attento si possono imparare diverse cose. Lo stesso su YouTube, dove guardo anche i video dello stesso 'KingMAvE911' (eliminato proprio da Matteo in nona posizione al Sunday Special, ndr) che ogni tanto pubblica le sue sessioni. Secondo me se si ha un occhio attento si possono assimilare tante cose ed è davvero puro coaching.

grafico matteo mattemi91 messina
Il grafico di Matteo

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Il sogno pokeristico

Hai mai fatto un pensiero ad andare all'estero per confrontarti con il field dot com?

Inizio col dire che spero nell'arrivo della liquidità condivisa, ovviamente. Ma ad andare all'estero non ho mai pensato anche perché non ho mai visto il poker come a un vero e proprio lavoro. O meglio, ci ho pensato e mi sarebbe anche piaciuto, però purtroppo mi sono svegliato un pochettino tardi. Comunque si vedrà, magari arriva un big shot live che mi cambia la vita e a quel punto potrei anche pensare di fare questo come lavoro.

Ti piace la dimensione live del poker?

Molto, sono anche stato a due tappe dell'EPT Barcellona dove però ho giocato solo il Main Event Estrellas e la Cup, che però non sono andati bene. Tutti gli anni gioco l'IPO a Sanremo perché Sanremo è veramente casa per me, vado con gli amici e non è solo poker ma anche tanto divertimento. Forse il mio sogno pokeristico sarebbe proprio vincere l'IPO lì a Sanremo, sarebbe veramente fantastico. Sì, credo sia questo il mio sogno.

In cosa senti di dover migliorare?

Credo di dover e poter migliorare in un sacco di cose, tieni presente che io praticamente non ho mai aperto un solver e quindi già iniziare a farlo sarebbe un bel upgrade.

Il futuro

Chi sono i grinder che stimi di più?

Ce ne sono tanti, non ho chissà quali conoscenze ma ho una stima particolare per tutti quelli che riescono a fare di questo bel giochino un lavoro. E anche per quei ragazzi che si mettono lì e streammano davvero con tanta dedizione. Per gli mtt dico sicuramente Mave e Il-Giuglia anche se sono persone che non conosco vedo che ai tavoli hanno una marcia in più. E poi vabbè un giocatore che io ho sempre reputato fortissimo, sia mtt che cash game, è 'Eugol93', veramente veramente in gamba. Ecco questi sono i giocatori che stimo e con cui mi piacerebbe anche fare due parole.

Che programmi hai per il futuro?

Continuerò a dedicare le mie due o tre sessioni settimanali al giochino, anche perché davvero di più mi è difficile col lavoro che faccio, visto che a volte stacco alle dieci e attacco sessione alle dieci e mezza, oppure inizio la sessione pur sapendo che la mattina devo andare là. Sono cose che adesso un po' crescendo faccio anche fatica a fare, però vabbè è una passione. Cercherò comunque di portarla avanti appunto con le mie due sessioni settimanali sempre, magari d'estate anche un po' meno sicuramente, perché le belle giornate mi portano a voler uscire un po' di più.

Siamo ai saluti, se hai qualcosa che vuoi dire è questo il momento.

Lasciami ringraziare Francesco Mincione perché lui probabilmente neanche lo sa ma mi ha fatto veramente aprire gli occhi e appassionare ancora di più al giochino, e anche Manuel Zaza, che è quel coach di cui ti dicevo prima, e Massimiliano Picchi, perché è con loro che ho dei continui confronti per quanto riguarda gli mtt. E sopportano i miei vocali alle alle tre del mattino quando esco, magari commettendo un errore e quindi buttando all'aria una deep run.

Video-replay

Nel riquadro in basso potete vedere il replay a carte scoperte del tavolo finale Sunday Special in cui Matteo Messina ha chiuso runner-up.

Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.
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