Abbiamo parlato con 'Pazziatotale' che stanotte su PokerStars ha vinto il Main Event MicroMillions dopo un deal a quattro.
Dietro il nickname si cela Alfonso Apicella, un 43enne di Napoli che stamani ha condiviso il suo risultato sul Club del Poker, il gruppo Facebook e Telegram dei veri appassionati delle due carte, di cui fa parte ormai da tempo. (ecco le statistiche dei nove finalisti del torneo)

Ecco il resoconto della nostra chiacchierata delle dieci, neanche cinque ore dopo lo showdown che gli ha dato il titolo.
In questo Articolo:
Il ruolo di coach 'Xerin95'
Apicella gioca a poker dal 2010 ma poi aveva abbandonato per motivi di salute. Il ritorno ai tavoli, come è successo a tanti, è stato favorito dalla pandemia. La 'sliding door' per la sua crescita pokeristica è arrivata lo scorso maggio, quando ha deciso di affidarsi a coach Gennaro 'Xerin95' D'Amato:
"Mi ha preso e mi ha rivoltato come un calzino sul poker, mi ha fatto capire che cosa è veramente il gioco. Lascia perdere che io non posso studiare tre ore al giorno come fanno altre persone perché fino alle otto di sera non ho tempo per studiare visto che lavoro come funzionario amministrativo. Magari non arriverò mai al suo livello ma davvero mi ha preso e mi ha fatto fare una crescita impressionante, ciò indipendentemente dalle vincite monetarie. Se il mio livello era dieci, adesso grazie a Gennaro è salito a settanta".
Ma nei confronti del suo coach, oggi Alfonso si vuole anche togliere un sassolino dalla scarpa:
"Stanotte verso mezzanotte gli ho detto che il day 2 stava andando bene e lui mi ha abbandonato e se ne è andato a dormire senza darmi il supporto necessario. Lasciamelo dire: coach sei stato un pezzo di m***a" (ma è chiaro che ha il sorriso sulle labbra e che è una gag tra i due, ndr)
30 left ho perso in blind war KK<66, un po' di tempo fa dopo un colpo così avrei iniziato a fare size strane.
Alfonso Apicella
La mano chiave
Raccontando il torneo vinto, Alfonso dice di aver effettuato tre re-entry, l'ultimo dei quali a sei minuti dalla chiusura della registrazione tardiva, ma grazie a un paio di raddoppi ha chiuso il day 1 con 60bb.
Nel day 2, ancora più che un colore foldato verso i 70 left su river che pairava il board, in cui era sicuro che l'avversario avesse full, Apicella crede la mano decisiva per il suo cammino sia arrivata a 30 left:
"Ho perso un pot da 65bb in blind war con KK vs 66 e sono rimasto con 20bb. Qui ho potuto vedere la mano di Gennaro: in passato dopo uno spot così avrei iniziato a giocare un po' a caso, a fare size strane, ma è bastato pensare che lui l'avrebbe giocata allo stesso modo per tranquillizzarmi".

Il deal a quattro
In pieno controllo delle emozioni Alfonso è approdato al tavolo finale da big stack:
"All'inizio del tavolo finale ero chipleader e poi abbiamo fatto il deal a quattro. Era tardissimo, credo saranno state le cinque meno un quarto, e io alle otto dovevo iniziare a lavorare. Al momento dell'accordo avevo 36bb, gli altri uno 30bb uno 26bb uno 20bb e abbiamo diviso per ICM".
Dopo l'ultimo showdown Alfonso non si è lasciato andare a esultanze particolari.
"Ho solo detto 'ok, ho vinto'. Non sono ricco ma da un punto di vista economico non mi manca nulla. Non gioco a poker per soldi ma per spirito di competizione: se inizio a lavorare all'uncinetto, tanto per dire, voglio imparare a lavorare bene all'uncinetto."
Le dediche
Nonostante l'esultanza pacata, poi Alfonso non è riuscito a chiudere occhio prima di andare a lavoro.
"Non ho dormito, mi sono fatto una doccia, ho messo su la quarta macchinetta di caffè della nottata, dopo le tre che mi erano servite per restare sveglio, e poi sono andato a lavoro. Oggi sarà una giornata dura, non credo che riuscirò a staccare prima delle sette."
Per la vittoria ha una lunga serie di dediche:
"Per iniziare voglio dedicare il titolo a mia figlia Giulia di sette anni: oggi faccio tutto per lei, se mi chiama alle tre di notte e mi dice che devo andare da lei vestito da Super Mario vado, tutti i soldi vinti a poker sono per lei. Poi a mia madre e a mio padre che non c'è più. Poi voglio ringraziare 'miky metal' per il supporto che ho avuto, è un amico che gioca da poco e penso che in futuro avrà risultati molto belli. E anche il gruppo Telegram di Marco 'Peraz77' Perra con cui ho chattato nell'arco della notte. Infine voglio ringraziare l'associazione 'Genitori Negati' di cui fa parte."