[imagebanner gruppo=pokerstars] L'ennesimo paradosso statunitense è stato servito sul piatto dei giocatori di poker online, che prevedibilmente non hanno digerito la novità: i player statunitensi non possono giocare online, fatte salve le eccezioni che conosciamo, ma possono giocare ai fantasy games su siti come FanDuel e DraftKings, dove ora possono anche qualificarsi per il Main Event WSOP.
Proprio così: malgrado le analogie fra il football americano ed il poker non siano poi troppe, se non fosse che entrambi sono un'istituzione negli Stati Uniti, questo week-end gli iscritti a DraftKings potranno partecipare ad un esclusivo satellite da 27 dollari, che mette in palio per il vincitore un pacchetto comprensivo del buy-in al Main Event WSOP 2015, oltre a 1.000 dollari cash.
Per farlo, le regole rimangono sempre le stesse: creare la propria squadra di football composta da nove elementi, non superando il "salary cup" a disposizione, pari a 50.000 dollari naturalmente virtuali. Su TwoPlusTwo in molti hanno ironizzato sulla cosa, dovendo ingoiare l'amaro boccone del ban al poker online quando casinò e lotterie spopolano in tutti gli USA.
Del resto, come vi avevamo già ricordato, i fantasy games sono del tutto legali negli USA, a patto che rispettino tutti i paletti imposti dalla legge, ovvero ad esempio montepremi garantiti per ogni evento proposto, da distribuire a prescindere dalla raccolta poi effettuata attraverso i vari buy-in. Così, malgrado in alcuni Stati rimangano inaccessibili, gli spot promozionali si sprecano ed il successo è sempre più evidente.
Il fatto che un marchio come quello delle World Series Of Poker abbia deciso di legarsi ad un colosso emergente come DraftKings non deve sorprendere: la stessa piattaforma ha infatti recentemente stretto un accordo in esclusiva con la NHL, ed a distanza di qualche giorno FanDuel ha risposto facendo la stessa mossa con la NBA.
Contratti di visibilità pesanti che fanno capire una volta di più quanto i numeri di queste realtà siano verosimilmente destinate a crescere ulteriormente: non a caso, anche Antonio Esfandiari assieme ad altri giocatori ha deciso di lanciarsi in questo mercato.
Tuttavia, questo non è sufficiente a placare i malumori dei giocatori di poker, che ad un satellite online per il Main Event WSOP 2015 sì, ci vorrebbero partecipare, ma magari giocando a carte...