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MTT: una mano contro John Racener

Qualificarsi attraverso un satellite ad un torneo importante per poi rischiare di essere eliminati in bolla è l'incubo di ogni giocatore di tornei, ed è quello che è successo al protagonista di questa mano, che si è trovato opposto a John Racener.

Siamo al WPT di Jacksonville, un evento da 3.500 dollari di buy-in, e con uno stack di 240.000 fiches su bui 2.500/5.000 ante 500 ci troviamo sul bottone con una coppia di sette: il problema è che siamo in bolla piena. I giocatori pagati saranno infatti 27, ed in sala sono rimasti 28 player: il premio minimo è di 6.700 dollari, ed hero si è qualificato spendendo 150 dollari. Finendo ITM metterebbe a segno il singolo premio più ricco che abbia mai guadagnato.

A complicare ulteriormente le cose c'è il fatto che molti giocatori sono più corti di noi, con uno in particolare che è rimasto con appena 20.000 fiches, ovvero appena 4 big blinds. Al nostro tavolo è John Racener ad aprire il gioco da middle position, con un rilancio di 12.000: il suo stack è di oltre 400.000 fiches, e finora è stato piuttosto attivo.

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Hero decide di chiamare, e lo stesso fa sullo small blind James Calderaro, che grazie ad oltre 500.000 fiches è fra i chipleader in sala: il flop è 10 8 7 , e dopo il check dello small blind Racener punta 22.000 su un piatto di circa 46.000 fiches. Hero decide quindi di rilanciare a 65.000, ma dopo il fold di Calderaro l'ex November Nine 3-betta all-in, lasciando hero a decidere cosa fare.

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Racener si è probabilmente accorto di avere a che fare con un giocatore moneyscared, e proprio per questa ragione secondo Ben "NeverscaredB" Wilinofsky crede che hero avrebbe dovuto limitarsi a foldare preflop: "Chiamando è probabile che tu vada a commettere qualche errore, perché non sei abituato a giocare a questi livelli ed hai paura di uscire in bolla - argomenta il canadese - questo non è necessariamente male, visto che un altro giocatore ha appena 4 big blinds, ma giocare in maniera subottimale e prevedibile contro qualcuno abbastanza capace in termini di hand reading difficilmente ti farà guadagnare fiches".

C'è infatti chi fa notare che il rilancio di hero denota molta forza, e quindi per quanto Racener sia certamente in grado di fare una giocata simile anche in semibluff non può comunque con un range poi così light. Hero decide comunque di snapcallare, consapevole di aver messo un bel po' di fiches al centro ormai e nonostante questo per lui significhi rischiare l'eliminazione. Racener allo showdown mostra q 9 , un combodraw che però si infrange subito al turn, visto che l'8 che paira il board rende inutile il k che gli consegna il colore.

Hero arriverà quindi 14esimo per 11.000 dollari, ma quella mano che lo ha graziato non la dimenticherà poi tanto presto.

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