La girandola di emozioni continua: Daniel Negreanu vs Doug Polk è una sfida senza esclusione di colpi, dove l’equilibrio regna sovrano. Anche quando uno dei due sembra riuscire a prendere il largo, l’latro riesce ad adattare le necessarie contromisure per riprendere in mano la partita.
È un po’ questo il riassunto delle ultime tre sessioni di High Stakes Duel, giocate la settimana scorsa. Vediamole insieme più nel dettaglio.
Un lunedì da leoni per Daniel Negreanu
Riavvolgiamo il nastro a sette giorni fa, quando Negreanu ha messo insieme una sessione da 222.832 dollari in 591 mani, per circa 2 ore e 45 minuti di gioco. Un exploit che aveva permesso al canadese di riportarsi in vantaggio nella challenge a +155.206 dollari dopo 2.965 mani.
Il primo piatto grosso di giornata non ha tardato ad arrivare. Su una puntata enorme di Polk al river, Daniel ha chiamato con K 10 su board K 5 8 Q 7 , costringendo il suo avversario a mostrare il bluff con A J .
Non è andata meglio poco dopo, quando è stato Doug a chiamare al river con J 10 su board K 10 5 2 4 per vedersi sbattuto in faccia un K Q che gli è costato un altro stack.
Una strategia al flop “insana”
Anche nella sessione successiva, Daniel ha aggiunto altri 23.000 dollari di profit, aggiornando il saldo a +179.000 dollari. Una sessione in cui Polk, per sua stessa ammissione, non ci ha capito nulla:
Dnegs is playing a preflop strategy so insane that it has to be one of two things
1) He has found the holy grail of preflop solutions unknown to any top hunl players on the planet
2) He's playing bad
I'd say time will tell but maybe it already is
— Doug "Truck Driver" Polk (@DougPolkVids) November 20, 2020
“Dnegs sta giocando una strategia preflop così insane che può essere solo una delle due cose:
- Ha trovato il Sacro Graal delle soluzioni preflop sconosciute a qualsiasi top player di heads-up no limit hold’em sul pianeta
- Sta giocando male
Direi che il tempo ce lo dirà, ma magari ce lo sta già dicendo”.
E dire che Polk si è salvato sul finale, vincendo un piatto da $48.000 con un colore contro la scala dell’avversario:
Negreanu: K 10
Polk: 10 7
Board: Q J J 9 Q
La rimonta di Polk
Dopo aver perso 4 delle ultime 5 sessioni di gioco, Doug Polk si è rifatto con gli interessi nella sessione numero 9, chiusa con un attivo di 205.521 dollari in 377 mani. Un risultatone che ha permesso all’americano di rimettere il naso avanti, portandosi a +26k circa in 3.799 mani totali.
Negreanu aveva iniziato benissimo, portandosi a casa un pot da 92k con un trips di 7 contro l’overpair di re di Polk, che si è giocato i resti al turn su board 5 7 9 2 non trovando un terzo kappa al river (che invece è stato un J ).
Da lì in poi però Doug ha cambiato marcia e non si è più fermato, a cominciare dal call di Negreanu sulla sua overbet al river, su board 9 5 4 2 9 : il canadese ha chiamato con 10 J , ma oppo ha mostrato un colore più alto grazie al suo K 7 .