[imagebanner gruppo=pokerstars] Quando ha cominciato a giocare a poker, Ioan Alexandru Jurca non pensava certo che quella sarebbe diventata la sua professione, non fosse altro perché "niceiq25" ha cominciato a grindare i sit&go heads-up molto presto, partendo però da quelli da due euro.
"All'inizio ero scettico, non credevo certo ci si potesse guadagnare da vivere giocandoli - ha ammesso in un'intervista rilasciata ad husng.com - ma poi tutti i pezzi del puzzle sono andati al loro posto naturalmente, e le cose hanno cominciato ad andare nella direzione giusta". Tanto che oggi gioca su PokerStars gli heads-up hyperturbo da 300 dollari, puntando di stabilirsi ben presto a quelli da 500 dollari.
A certi vertici non ci è però arrivato all'improvviso, né perché si consideri un giocatore dal talento soprannaturale, ma studiando e lavorando costantemente, potendo contare sul confronto costante con alcuni fra i migliori giocatori della specialità, come ad esempio Ryan "MOCA CHOCA89" O'Donnell.
Come molti altri professionisti, all'inizio della propria carriera giocava i sit&go heads-up normal, e fu proprio durante questi primi passi che il suo spirito competitivo fu messo curiosamente alla prova: "Mi affacciai agli heads-up da dieci euro, per me era come se fossero high stakes - ricorda - persi i primi tre di fila, e mi sentii come se il mondo mi stesse crollando addosso. Decisi così di studiare quel giocatore, e di dargli la caccia ogni giorno".
Il problema è che quel player, di cui ancora adesso ricorda il nickname, era canadese mentre lui vive in Romania. Di conseguenza, il suo proposito di "vendetta" richiedeva più di uno sforzo di volontà: "Piazzavo la sveglia alle cinque di mattina, per trovarlo online quando cominciava a giocare - rammenta divertito - gli sono stato addosso per un bel po' di tempo, ed alla fine contro di lui vincevo più di mille dollari".
Naturalmente ormai di acqua ne è passata sotto i ponti, ed a suo dire la parte difficile comincia adesso, malgrado in fondo lui sia fra quelli che ce l'hanno fatta: "Entrare stabilmente fra i regular degli heads-up da 500 dollari è sicuramente la sfida più impegnativa della mia carriera - ammette - ci ho provato per un po' senza riuscirci, ma sono molto sicuro sia della qualità del mio gioco che del volume maturato negli ultimi mesi, quindi penso si tratti soltanto di una questione di tempo".
Ioan si concede anche una parola sugli Spin&Go, che tanto hanno preoccupato chi come lui gioca heads-up: "Onestamente negli ultimi tempi mi sono scontrato soprattutto con i regular, ma credo si tratti di una moda momentanea, in quanto penso che anche un giocatore occasionale si renda conto che per lui è più probabile guadagnare un po' di denaro negli heads-up hyperturbo, anziché negli Spin&Go". Almeno nel breve periodo.