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NL1000: un raise all-in in bluff al river 250x passato ai raggi X

Seduti al NL1000 con uno stack effettivo di 250 big blind, vi trovate ad affrontare un regular russo aggressivo e fantasioso: sareste capaci di piazzare questo bluff al river, e soprattutto in questo caso è una buona idea?

Ci troviamo in una situazione di blind war, in cui il nostro avversario apre il gioco a 30 dollari, ed hero chiama con 10 9 , fronteggiando un flop che recita 8 5 j . Lo small blind checka, hero punta 41 $ ma il suo avversario rilancia fino a 155 $, venendo chiamato. Il turn è il 10, e lo small blind punta 235 $ su un piatto di 375 $, ma hero chiama di nuovo.

Al river cade il k , una carta particolarmente insidiosa. Lo small blind continua ad aggredire, bettando 535 $ in un piatto di 845 $, ma hero risponde rilanciando all-in, convinto di poter far foldare il suo avversario ma al tempo stesso domandandosi quali combo di valore stia cercando di rappresentare.

"Penso che non abbia mai colore, e nel caso stesse puntando J8 ormai sarebbe un bluff - scrive su runitonce.com - ho pensato che nonostante tutto potesse essere debole, ma non credo di poter rappresentare a mia volta troppe combo di flush".

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Bluffare al river a volte è semplicemente un disastro...

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Brian Hastings interviene dicendo che il bluff gli piace, ma non concordando sul fatto che lo small blind non possa avere colore in questa circostanza. C'è poi chi come "mightyjim" prova ad analizzare la cosa in maniera più dettagliata, e scrive: "Credo che in questa occasione dovresti andare all-in per valore solo con le combo di flush, che in tutto penso possano essere sette o otto, comprendendo mani come a q , a 8 , a 5 e 9 8 . Considerando le pot odds che concedi, dovresti avere circa tre combo di bluff". Ma la nostra mano è una buona candidata per farlo?

A suo avviso sì: "Avere il 9 in mano è fondamentale, sia perché è nel nostro valuerange sia perché riduce le combo con cui villain valuebetta al river. Per questo, potresti bluffare con mani come 10 9 , j 9 e 9 8 . Naturalmente dovremmo anche analizzare con quale range il nostro avversario punta al river, per capire ad esempio se punta o folda troppo spesso al raise all-in".

Anche in questa occasione non sappiamo se lo small blind abbia chiamato o meno, ma un ulteriore spunto di riflessione lo offre "MrSneeze", che dice: "Non mi aspetto che un russo spewer sia disposto a foldare nessuna mano che valuebetta in una situazione di blind war. Cerco di spingere i miei avversari verso quello che sono più inclini a fare, quindi a cercare di farli foldare se foldano troppo, o ad indurli a bluffcatchare se so che sono soliti farlo. In questo caso, trattandosi di un russo spewer, cercherei di non farlo herofoldare molto spesso, perché credo che lo farebbe controvoglia".

Un altro spunto che, per quanto evidente da un certo punto di vista, può sicuramente far riflettere, specie i giocatori non particolarmente esperti.

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